Connect with us

Hi, what are you looking for?

Recensioni

SHELLAC – Dude Incredibile

shellacTouch and Go

Per gli amanti dell’indie rock, e del noise in particolare, ogni nuovo disco del trio di Chicago è un evento eccezionale. Gli Shellac, infatti, ad ogni nuova uscita sono in grado di dettare o ribadire le regole del noise/math. Sono la sicurezza del genere, allo stesso modo di come un amante di blues sente l’esigenza di ascoltare periodicamente Muddy Waters o Robert Johnson, allo stesso modo l’amante del noise non può prescindere dai dischi degli Shellac.

“Dude incredible” giunge nei negozi a sette anni da “Excellent italian greyhound”, forse l’unico disco non all’altezza degli altri quattro. Proprio per questa ragione “Dude incredible” si lascia particolarmente apprezzare. In questo disco, infatti, il trio ha avuto una spinta di reni, dopo le incertezze del disco del 2007. Albini, Rainer e Weston rimescolano le coordinate del noise con quelle del math rock, gestendo le ritmiche e il tempo a loro piacimento, in modo del tutto anarchico, dando così ai brani quel tocco di imprevedibilità, che in questo caso diventa un valore aggiunto.

Se, infatti, nella title track queste caratteristiche sono tutte condensate, in “Riding bikes”, l’andamento è apparentemente più lineare e riflessivo, ma si percepisce un’enorme tensione sottostante. Cambiano totalmente registro stilistico in “The people’s microphone” con chitarre taglienti e roteanti ed una ritmica incessante e si dilettano a fondere funky e math rock nella strumentale “Mayor/Surveyor”, mentre con “Surveyor” si odono echi degli Shellac degli esordi, il miglior modo per festeggiare i vent’anni di attività.

Written By

Vittorio Lannutti, ricercatore/sociologo delle migrazioni, counsellor, con una grave, cronica ed irreversibile dipendenza da rock.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Social Network

instagram logo
facebook logo
twitter logo
flickr logo
youtube logo

Instagram

Left to Die
24 Mar 23
Roma
Måneskin
24 Mar 23
Roma
Nanowar of Steel
24 Mar 23
Roncade
Queen At The Opera
24 Mar 23
Sanremo
Igorrr + Amenra
25 Mar 23
Bologna

Scopri anche...

Recensioni

Touch & Go 2014 Come i laici Tre di un Ave Maria, Bob Weston, Steve Albini e Todd Trainer – al secolo i Shellac...

Recensioni

Africantape The Martha’s Vineyard Ferries è un trio formato da Elisa Wiesner (Kahoots) alla chitarra, Bob Weston (Shellac, Mission of Burma) al basso e...

Concerti

Gli Shellac sono il terzo progetto musicale di Steve Albini, dopo i Big Black e i Rapeman. Nascono nel 1992 dalla collaborazione tra Albini...

Recensioni

Il verso del cinghiale Per la seconda uscita il duo psichedelico The Great Saunites ha deciso di condividere uno split con i Canide. Lo...