Un tuffo nel verde di Pianezze di Vialfrè, una delle aree naturalistiche più suggestive del nostro Paese, un anfiteatro naturale scavato dal ghiaccio e circondato dalle colline, tra gli alberi di un bosco grande più di 100.000 mq. In Piemonte, nelle valli del Canavese, dopo l’enorme successo dello scorso anno, torna dal 19 al 22 luglio Apolide Festival: 72 ore di evasione, lontani dallo stress e dai ritmi frenetici della quotidianità all’insegna della buona musica e non solo.
APOLIDE Festival 2018
I primi nomi della line-up:
ALICE MERTON (DE) – MINISTRI
TÉMÉ TAN (BE) – BRUNO BELISSIMO (ITA/CDA)
ANDREA POGGIO – POPULOUS – JOAN THIELE
Performance, installazioni luminose, arte, letteratura, sport, enogastronomia, campeggio e relax, immersi nella natura a 30’ minuti da Torino e 50’ da Milano. Più che un festival una vera community che seguendo la linea tracciata da altri importanti eventi europei, coinvolgendo un pubblico eterogeneo, di tutte le età e diverse nazionalità, attirato da un contesto naturalistico eccezionale e da scelte artistiche che guardano al presente e al futuro, rimanendo in linea ai trend musicali del momento senza tralasciare il passato.
Saranno anche quest’anno tre i palchi su cui si alterneranno oltre 50 artisti provenienti da tutto il mondo: il MAIN STAGE, il BOOBS STAGE, un’area raccolta dedicata a chi ama concerti acustici, spettacoli teatrali, incontri e reading, e il SOUNDWOOD STAGE, per gli amanti dell’elettronica e della sperimentazione sonora.
Un festival “apolide” non poteva non avere nella sua line-up la songwriter anglo-tedesca ma cresciuta in Canada Alice Merton, che canta la bellezza del non avere radici. Nuova stella del pop internazionale, con il suo singolo “No roots” ha conquistato l’airplay e la vetta delle classifiche di tutto il mondo (prima donna in classifica su Billboard USA dal 2014 dopo “Royals” di Lorde). Dopo le partecipazioni al “Tonight Show” di Jimmy Fallon, al ”The One Show” della BBC e a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, arriverà ad Apolide con la sua contagiosa energia.
È una vita nomade anche quella dell’istrionico polistrumentista afro-belga Témé Tan, “il nuovo Stromae” come molti lo hanno definito, che nella sua vita ha viaggiato a lungo per Andalusia, il Giappone, il Guatemala, senza mai dimenticare le sue origini congolesi. Sul palco di Apolide presenterà il suo album d’esordio omonimo, osannato dalla critica internazionale: Congo, Giappone, Brasile, Guinea e altri orizzonti si fondono nella sua musica futuristica e tradizionale al tempo stesso, con influenze che spaziano dal tribal all’hip hop. Un mix che ha fatto innamorare i produttori di Playstation FiFA 2018 che hanno sincronizzato nel videogame il suo singolo “Ça Va Pas La Tête”.
Ai due artisti internazionali si aggiunge un folta schiera di talenti nostrani: I Ministri, reduci dal successo del tour nei club di “Fidatevi”, l’ultimo disco pubblicato a marzo, promettono di far ascoltare un live suonato dalla prima all’ultima nota, senza l’ausilio della tecnologia.
Andrea Poggio, nuova rivelazione della scena cantautoriale italiana, suonerà i brani di “Controluce”, il suo sorprendente disco d’esordio edito da La Tempesta Dischi.
Joan Thiele, artista pop di origini italo-svizzero-colombiane presenterà l’ultimo singolo “Polite” tra groove funky e atmosfere synth pop.
Bruno Belissimo, produttore e polistrumentista Italo-Canadese porterà ad Apolide il suo sound unico influenzato dai classici dell’italo/space disco italiana e dalle colonne sonore dei film horror/sci-fi di fine anni ’70.
Populous, dj e producer salentino tra i più interessanti e più conosciuti a livello internazionale, con il suo set farà ballare fino a tarda notte il pubblico del festival.
Abbonamenti disponibili su Mailticket: http://bit.ly/apolide2018
