Articolo di Fabio Lombardi | Foto di Davide Merli (guarda le foto del concerto di Milano)
Dalla Scozia con furore: i Biffy Clyro sconvolgono l’Estragon con uno show ad alto tasso di adrenalina.
Chi l’avrebbe mai detto che Simon Neil e compagni ci sarebbero riusciti alla fine? Dopo anni di gavetta, i tre ragazzi dell’Ayrshire sono riusciti a trovare la giusta quadratura, sfoderando nell’ultimo lustro due album che li hanno finalmente portati sotto le luci della ribalta.
Naturale, quindi, aspettarsi una performance di spessore. L’Estragon non sarà di certo il Reading Festival, ovvio, ma per Neil e soci non fa molto differenza perché quando si tratta di salire sul palco, i Biffy Clyro danno sempre e comunque tutto.
Ventitre pezzi in totale, quasi tutti d’un fiato, in poco più di un’ora e mezza. Oltre alle canzoni di Only Revolutions e Opposites, anche qualche chicca più datata. Le ballade acustiche sono solo un paio, giusto per rifiatare un attimo. Per il resto, da Different People a Mountains, è una scarica di adrenalina dopo l’altra.
Col senno di poi, sorge spontanea una domanda: “ma dove sono stati questi tre ragazzacci dal ’95 ad oggi?”. Sarà mica colpa del brit pop, troppo poco rock per essere definito tale, e del suo monopolio nelle charts di sua maestà, ad avere ritardato l’ascesa del trio scozzese? Forse… fatto sta che la marcia dalla fredda Scozia è solo all’inizio. Mon the biff and see you soon.
Scaletta BIFFY CLYRO – Bologna – 7 Dicembre 2013
01. Different People
02. That Golden Rule
03. Who’s Got a Match?
04. Sounds Like Balloons
05. Biblical
06. Accident Without Emergency
07. God & Satan
08. Glitter and Trauma
09. Bubbles
10. Spanish Radio
11. Saturday Superhouse
12. The Rain
13. Machines
14. Living Is a Problem Because Everything Dies
15. 57
16. Many of Horror
17. Modern Magic Formula
18. Black Chandelier
19. Woo Woo
20. The Captain
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21. Opposite
22. Stingin’ Belle
23. Mountains
