Articolo di Stefania Clerici – Foto di Roberto Finizio
Dopo il sold-out al Fabrique Milano Noel Gallagher torna sui palchi italiani in occasione del tour estivo: ieri sera nella nuova Summer Arena del Postepay Milano Summer Festival ad Assago, per la prima data italiana (prossimi appuntamenti domani sera a Piazzola sul Brenta – Padova e giovedi a Roma).
Il tour dei Noel Gallagher’s High Flying Birds segue la pubblicazione del nuovo album, ‘Chasing Yesterday’, uscito su etichetta Sour Mash Records lo scorso 2 marzo. L’album, disponibile su CD, Deluxe CD, vinile e in digitale, segue l’enorme successo dell’album di debutto della band, doppio platino certificato, che ha venduto 770.000 copie nel Regno Unito, e un lungo tour che ha visto Noel Gallagher’s High Flying Birds esibirsi in 32 paesi e 143 concerti in 15 mesi.
Punta di diamante della scena musicale mondiale, Noel Gallagher ha avuto come spalla di apertura serata l’amico artista Omar Pedrini, che ha presentato dal vivo anche una “nuova” canzone, “Oh Cecilia”, versione italiana di “A simple game of a genius”, originariamente una bonus track del disco di debutto di Noel Gallagher con gli High Flying Birds. Pedrini ha inciso il brano (e il nuovo disco) insieme ai Folks, seguiti da Gallagher stesso con la sua etichetta Ignition, e aveva già collaborato con la band per il disco precedente. Stesso anno di nascita, separati solo da 24 ore di differenza, i due hanno regalato una serata di rock all’accaldata Milano accorsa attorno al Forum per il concerto dell’artista di Manchester.
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Un palco minimal e che attende solo l’ingresso di Noel è quello della Summer Arena, alle 21.30 sale in stage con gli High flying birds. La voce e la chitarra di Noel sono impeccabili, nonostante l’acustica della location. Pare di sentire un cd, tanto é preciso e vero il suono. Invece siamo all’aperto, 35 gradi all’ ombra e una percentuale di umidità che è meglio non sapere… Eppure Noel imbrocca una carrellata di pezzi del nuovo lavoro discografico, intervallati dai grandi successi degli Oasis.
Il risultato é di un pubblico partecipe e nostalgico, pronto a cantare con Noel nuove e vecchie canzoni, ma anche ad incitarlo, facendo partire tra un pezzo e l’altro inni da stadio, che proprio Noel non può permettersi di non rispondere.
Qualche pausa più del dovuto sulla seconda parte del concerto, che scivola comunque piacevolmente verso la fine, con River Man e altre tanto attese cover, come Champagne supernova, Whatever e Dixie’s Dinner. Encore nostalgico con due pezzi made in Oasis, cantati a squarciagola style, intervallati dal primo singolo del nuovo album di Noel.
Noel Gallagher’s High Flying Birds – scaletta – Milano – 6 Luglio 2015
Do the Damage
The Wrong Beach
Everybody’s on the Run
Fade Away (Oasis cover)
In the Heat of the Moment
Lock All the Doors
Riverman
The Death of You and Me
You Know We Can’t Go Back
Champagne Supernova (Oasis cover)
Whatever (Oasis cover)
Dream On
The Dying of the Light
The Mexican
AKA… Broken Arrow
Digsy’s Dinner (Oasis cover)
If I Had a Gun…
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The Masterplan (Oasis cover)
AKA… What a Life!
Don’t Look Back in Anger (Oasis cover)

