Dopo l’indimenticabile sold out al Teatro degli Arcimboldi di Milano, sono tornati in Italia gli EVANESCENCE, band tra le più rappresentative del panorama rock internazionale, pronta a stupire ancora una volta il pubblico italiano con una speciale data nella location più suggestiva ed emozionante, l’Arena di Verona.
Nati alla fine degli anni ‘90, nel marzo del 2003 pubblicano Fallen, l’album che ha consacrato il loro successo, permettendo alla band di farsi conoscere e apprezzare dal mondo intero. La miscela di gothic e hard rock diventa uno dei casi più degni di nota nella stagione musicale dell’epoca, anche grazie ai singoli ‘My Immortal’, ‘Bring me to life’ e ‘Going Under’.
Synthesis, un progetto straordinario di reworking relativo ai tre precedenti album in studio, con l’aggiunta di 2 inediti, è una fusione tra il canto virtuoso e il pianoforte di Amy Lee, supportato dalla sua band, un’orchestra sinfonica guidata dagli arrangiamenti di David Campbell, e una serie di programmi ed effetti di musica elettronica progettati dal co-produttore Will Hunt. Il risultato è una sintesi tra organico e sintetico, suoni classici e rock, in una reinterpretazione del passato con lo sguardo sempre rivolto al futuro, una narrativa concettuale che porta l’ascoltatore in un viaggio dall’oscurità alla luce accompagnato da un mix di groovy, elettronica e vibrazioni classiche.
Clicca qui per vedere le foto degli Evanescence a Verona (o sfoglia la gallery qui sotto).
EVANESCENCE – la scaletta del concerto di Verona
Imperfection (rock version)
What You Want
Going Under
The Other Side
All That I’m Living For
Lithium
Whisper
New Way to Bleed
Call Me When You’re Sober
Made of Stone
Lost in Paradise
Oceans
Disappear
Imaginary
Bring Me to Life
Encore:
Love Exists (Amy Lee song) (live debut; dedicated to Francesca Michielin)
My Immortal
Haunted / My Last Breath / Cloud Nine / Everybody’s Fool / Weight of the World / Snow White Queen

