Malintenta dischi, 2013
Non diciamo nulla di nuovo se affermiamo che Palermo si sta rivelando una delle cantine di
talenti musicali più produttive. Pan del Diavolo, Nicolò Carnesi, Waines, Dimartino sono infatti solo alcuni dei nomi che negli ultimi anni hanno attraversato lo stretto di Messina per invadere la scena nazionale, quasi sempre ottenendo ottimi riscontri di critica e pubblico.
A questi nomi si aggiungono oggi gli Omosumo, trio che qualcuno potrebbe definire elektroclash e che esordisce oggi per Malintenta dischi (una delle etichette-simbolo della scena palermitana).
La loro però non è un’irruzione dal nulla, dato che si tratta di volti già conosciuti nel panorama musicale siculo (e non solo). Roberto Cammarrata (chitarra) è già stato membro degli apprezzati Waines mentre Antonio Di Martino (basso) ha già intrapreso la carriera del cantautore con buoni riscontri. Completa la formazione Angelo Sicurella (voce, drum machine e synth), uno dei talenti della musica elettronica palermitana. L’incontro-scontro di queste tre diverse sensibilità musicali ha dato alla luce “Ci proveremo a non farci male”, un big-bang di creatività esplosiva sotto diversi punti di vista e con diverse note di interesse. A partire dal mixaggio, affidato alle mani esperte di Mario J. McNulty (David Bowie, NIN).
Il suono che ne risulta è sfaccettato e diversificato. A dispetto di una drum machine volutamente elementare, le linee musicali tessute da Roberto ed Antonio costruiscono un’impalcatura noise-rock accattivante su cui le installazioni synth di Angelo trovano terreno fertile. L’orgia musicale che ne deriva è etilica e caustica nello stesso tempo, nella quale i Justice remixano i migliori Subsonica (Le Streghe di Benevento), i Mindless Self Indulgence vanno ad una festa con gli Shitdisco (Ci proveremo a non farci male, Tutto è un rischio) mentre i Daft Punk cazzeggiano in sala prove con Mike Patton in regia (Costano le drum machine).
Strane fantasie orgiastiche a parte, l’EP “Ci proveremo a non farci del male” ha tutti gli ingredienti per fare degli Omosumo uno dei migliori live-act attualmente in circolazione. Perfetti per il caldo dance-floor estivo.
Marco Dalla Stella
