Dopo l’ottimo esordio del 2010 “The harvesting of souls” e lo spilt condiviso con i Joy as a toy e pubblicato un paio di mesi fa circa, il trio romano pubblica questo sette pollici in vinile. Quattro i brani in scaletta che confermano il loro approccio da terroristi sonori, dediti ad un uso smodato ed irrefrenabile di industrial, hardcore e crossover elettronico.
Il trio parte con l’hc claustrofobico “Theriantropon”, per proseguire con la delirante e straniante “Demons in the limbic brain”, quindi giunge all’ansiosa ed imponente “The succubs” e conclude con la spezzettata e sperimentale “Goodnight mankind”, che ha un tocco di prog.
Vittorio Lannutti