Articolo di Stefania Clerici | Foto di Roberto Finizio
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Chiamarlo progetto speciale sarebbe riduttivo, anche perché oggi al lavoro ho scoperto che “Progetti speciali is the new sola”. Perché l’incontro alchemico tra il frontman degli Artic Monkeys, Alex Turner e Miles Kane (già solista e fondatore dei The Little Flames e dei The Rascals) è qualcosa che va al di là del classico concetto di band, fondendosi con un linguaggio sperimentale ma anche molto vintage, che mescola vecchio e nuovo, tradizione e innovazione, generando ritmo e sonorità molto particolari.
Dopo l’uscita di qualche mese fa del loro secondo album in studio, Everything You’ve Come To Expect, il seguito di The Age Of The Understatement (2008), il duo è partito per il tour europeo: il 5 luglio a Ferrara sotto le stelle, il 6 a Milano, all’Alcatraz, dove hanno registrato il sold out.
La serata si apre poco prima delle 22, un fondale rosso fuoco accoglie gli artisti sul palco, lo show ha inizio e già dai primi pezzi le performance appaiono super collaudate e sinergiche, frutto di un lavoro professionale intenso. Turner poi è super ego riferito: ok, se lo può permettere tutto, folle di ragazze urlanti non possono che testimoniare il suo più che giustificato successo. Dall’altro lato Kane è un vero rocker, capace di osare su virtuosismi vocali e musicali su pezzi come Bad Habit e My Mistakes Were Made For You, senza dimenticarsi di non prendersi troppo sul serio sulle note più sensuali di Aviation e Standing Next To Me.
Ad ogni modo i due protagonisti dominano il palco da veri leader, godono dell’amore dei loro supporters, benché siano piuttosto avari nel concedersi in qualità di umani.
E’ il bello e dannato indie rock che domina la scena, condito a tratti da suoni elettrici, a tratti da acuti vocali: lo hanno definito baroque pop (?!) per questa commistione di melodie e ritmi un po’ anni 60, un po’ indie. Senza dubbio dal vivo i due ragazzi hanno una presenza scenica importante, dall’altro lato con due album attivi alle spalle progetti altri in cantiere, ci saremmo aspettati un po’ di più di una sola ora di live.
Ma come dice la title track e lo stesso tour: Everything You’ve Come To Expect, aspettiamo quindi un gradito ritorno, perché in noi la voglia di scatenarci con TLSP non è ancora stata saziata.
THE LAST SHADOW PUPPETS – scaletta 6 Luglio 2016 – Milano
Calm Like You
The Age Of The Understatement
Dracula Teeth
She Does the Woods
Used to Be My Girl
Totally Wired (The Fall cover)
Aviation
Miracle Aligner
Pattern
My Mistakes Were Made For You
Only The Truth
Bad Habits
Everything You’ve Come to Expect
Sweet Dreams, TN
In My Room
– – – –
Meeting Place
The Dream Synopsis
Standing Next To Me

