Tornati sul palco dopo 22 anni di assenza gli Slowdive: due le date in italia, dopo il Locomotiv Club di Bologna dello scorso sabato, eccoli live anche sul palco dell’Alcatraz di Milano per presentare l’album omonimo, uscito lo scorso maggio 2017.
Si erano sciolti nel 1995, ma galeotta la reunion del 2014, che ha rivisto tornare insieme la band di Neil Halstead, Rachel Goswell, Nick Chaplin, Christian Savill e Simon Scott. Presentato in una recente intervista come un live pervaso da momenti di pura “bellezza meditativa” in cui le chitarre scintillanti e le melodie “woozy” colorano il concerto, l’esperienza in via Valtellina non fa che confermare le aspettative di una band che brano dopo brano trascinano in un’atmosfera onirica e devastantantemente bella.
Si inizia dopo l’opening dei Dead Sea, alle 21.20 circa ecco lo start degli Slowdive che salgono sul palco e aprono con Slomo: un grande telo bianco alle loro spalle proietta visual psichedelici e colorati, che ci accompagneranno per tutta la serata. Sul loro brano omonimo, Slowdive, ecco che entra in campo anche la bellissima voche di Rachel Goswell, che in un controcanto sempre più presente, si conferma una delle artiste più interessanti della scena indie contemporanea.
Dopo qualche pezzo tratto dal nuovo lavoro pubblicato, la setlist ritorna sui brani degli anni ’90, con Souvlaki Space Station, When the Sun Hits ed Alison. Il gran finale è tutto elevato alla cover di Golden Hair di Syd Barrett, mentre sull’encore omaggio al passato con Dagger e 40 Days.
Il tour della band continua in tutta Europa, consulta qui le prossime date http://www.slowdiveofficial.com/news/
SLOWDIVE – scaletta del concerto di Milano
Slomo
Slowdive
Crazy for You
Star Roving
Avalyn
Catch the Breeze
No Longer Making Time
Souvlaki Space Station
When the Sun Hits
Alison
Sugar for the Pill
Golden Hair (Syd Barrett cover)
– – – – –
Dagger
40 Days
Foto di Corrado Iorfida (Unaltrofestival 2017)
