Articolo di Stefania Clerici | Foto di Roberto Finizio
Ci sono eventi che sono un’istituzione, che ti dicono che l’estate sta finendo, ma il tempo per far ancora un po’ di festa no. La prima di campionato, l’ultima grigliata con gli amici, la domenica al lago fino a tardi… e il concertone di Giuliano Palma! C’erano tutti venerdì per ascoltare The King e la Giuliano Palma Orchestra, per un concerto di rito che di anno in anno Carroponte ripropone al suo pubblico. Mai stanco del suo amato Giuliano, che gioca in casa (o meglio, a qualche centinaio di metri di distanza da dove abita, come più volte ricorda durante lo show).
Dopo l’esperienza a Zelig, che li ha visti impegnati per le 10 puntate della trasmissione tv, la Giuliano Palma Orchestra, formata da Fabio “Sir” Merigo alla chitarra e cori, Eugenio “GeGe” Odasso alla chitarra, Augusto Marson, al basso, Nicola Roccamo alla batteria, Matteo Pozzi alle tastiere, Marco Zaghi al sax, Riccardo Gibertini alla tromba ed Enrico “Belinskij” Allavena al trombone, sale sul palco dell’ex area industriale poco dopo le 22, dopo un opening act affidato all’esuberante Ketty Passa.
Setlist che riunisce un mix di hit tanto suonate con i Bluebeaters, insieme a vecchi successi dei Casino Royale, cover internazionali di successo e qualche anticipazione dal nuovo album, già pronto – e speriamo presto in uscita- il cui titolo annunciato è «Old boy», ispirato all’omonima trilogia del regista coreano Park Chan Wok e di cui quest’estate è uscito il singolo Come ieri, con il featuring di Marracash.
Dallo ska al raggae, passando per soul e rocksteady, lo spettacolo di Giuliano Palma e i suoi è stato innanzitutto una gran festa. Salti e balli, cori con il pubblico, momenti revival e gran divertimento, per quasi 2 ore di show (con chiusura a mezzanotte tassativa), che ha visto sul palco anche Don Giò e Jake la Furia dei Club Dogo, per Pes.
Chiusura affidata a Messico e nuvole, richiesta a gran voce da tutti i partecipanti, un’istituzione a conclusione degli show della Giuliano Palma Orchestra (clicca qui per vedere tutte le foto) che non viene ovviamente disattesa.
Set list
Ufo (colonna sonora del telefilm Ufo)
Testarda io
Se ne dicono di parole
Nuvole rosa
Un grande sole
Living in the footsteps
Re senza trono
Musica di musica
Domani
Che cosa c’è
Always something there’s to remind me
Pensiero d’amore
Never let you go
Tutta mia la città
– – – – – – – – –
Pes
Wonderful life
Black is black
Messico e nuvole

