Articolo di Stefania Clerici – Foto di Andrea Ripamonti
I ritorni alla normalità di questi tempi ci piacciono, anche se con il distanziamento tra un posto e l’altro, anche con le mascherine, anche con tutte le raccomandazioni del caso. Perchè la musica dal vivo ci è mancata, e tanto. Ora però sembra che un po’ di cose abbiano ripreso il suo giro e proprio a Milano la ripartenza dei live pulsa dal cuore della città, dal cortile delle Armi del Castello Sforzesco, per la rassegna dell’“Estate Sforzesca”, che regalerà musica in tutta la stagione estiva.
Come primo passo e nell’osservanza delle misure anti-Covid, i posti sono tutti a sedere e la capienza è stata ridotta a non più di 1000 persone, così in un venerdì ventilato ed elettrico di metà luglio, la città accoglie Davide “BOOSTA” Dileo, pianista e polistrumentista, fondatore dei Subsonica e autore del progetto da solista “R-Nascimento”.
Un concerto speciale in cui il musicista, tra strumenti grandi e piccoli, tra suoni, canzoni e ispirazioni della sua memoria e della musica che ama, ha percorso i sentieri meno battuti della musica contemporanea, reiterpretando le pietre miliari del proprio repertorio pianistico, fino a svelare alcune sue composizioni inedite, di prossima uscita.
Intorno alle 22.30 Boosta sale sul palco e introduce il live con poche parole: innanzitutto ricordando che il suo ultimo live pre-Covid era stato a novembre durante la Music Week proprio in una delle sale del Castello, individuando quindi la chiusura e la ripresa di un percorso simbolico di rinascita; in secondo luogo invitando il suo pubblico a fare della sua musica la colonna sonora del nostro silenzio, riducendo al minimo l’uso di dispositivi elettronici, per dis-connetterci dall’esterno e ritrovare uno spazio interno e più intimo.
La musica come collante sociale ed emotivo: è stato uno dei temi di cui abbiamo parlato con Boosta proprio durante un’intervista in quarantena, e che, a distanza di mesi ritorna in questo live, intimo e corale, in cui elettronica e pianoforte, in una meravigliosa scatola a cielo aperto, fanno da “colonna sonora del silenzio” per far crescere una scintilla.
Dalla sua console Boosta suona piano e tastiere, crea e disfa campionamenti, usa basi preregistrate, reinterpreta successi dance in chiave strumentale, commistiona i generi, creando suoni inediti e così i sintetizzatori diventano come una tavolozza di colori sfacettata, che dà vita a sonorità nuove che ognuno può far diventare proprie.
Le tappe del tour continuano nel prossimi giorni: il 24 luglio a Verucchio (RN) al Verucchio Festival, il 9 agosto a Codroipo (UD) presso la Villa Manin e il 15 settembre a Fiesole (FI) al Teatro Romano.
Anche l’Estate Sforzesca prevede una serie di eventi teatrali, musicali e artistici interessanti. Il programma completo è disponibile qui .
Bentornata musica, bentornata quasi-normalità… stay tuned per le prossime novità live!
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