

JOE LALLY - Nothing is Underrated
Dischord
Purtroppo è ancora in stand-by il progetto Fugazi e allora dobbiamo accontentarci dei lavori solistici degli ex componenti, come il secondo lavoro di Joe Lally. La cosa che non mi va giù è che gli ex componenti dei Fugazi, poi collaborano tra loro. In questo cd, infatti, danno il loro contributo Ian McKaye e Guy Picciotto, e l’ingegnere del suono è il quinto Fugazi: Don Zientara. A questo punto mi domando perché i Fugazi non fanno un nuovo cd?
Va bene, passiamo a “Nothing is underrated”, dato che siamo qua per questo. Lally fa un lavoro di evoluzione rispetto al suo esordio del 2006 “There to here”, dato che se questo era abbastanza monocorde, quest’ultimo lavoro ha sonorità più variabili. Il suo strumento ovviamente è sempre in primo piano, ma lascia maggiore spazio alle chitarre, che si dilettano a lanciare fendenti noise. Il ritmo è spesso lento, permettendo ai brani di procedere in maniera riflessiva, non eccedendo mai.
In questo cd succede tutto il contrario di quanto accadeva con i Fugazi, in quanto il sound è estremamente contenuto e posato. Il basso a volte si fa ipnotico, altre procede aggressivo, ma sa sempre perfettamente dove andare a parare. Trentasei minuti per scoprire un’altra faccia dei Fugazi.

