Boring Machines
DuChamp è una scienziata che lavora a Berlino, ma che ha ancora un amore viscerale per la drone music.
Dopo essersi sbattuta con il garage punk in gioventù, grazie al suo compagno di vita ha scoperto questo genere musicale e se ne è innamorata, al punto che nella monotonia di questa musica la scienziata va a ricercare il suono del fon che usava la madre per asciugarsi i capelli, perché il ricordo la riporta ai momenti piacevoli dell’infanzia.
“NAR” è il suo disco d’esordio, che, dato il genere musicale, non è di facile ascolto, a meno che si sia appassionati del genere.
Nelle cinque tracce si respira un’aria mistica, ascetica, non a caso il bordone, lo strumento che viene utilizzato per la drone music, ha origine nel sudovest dell’Asia. I brani che si susseguono hanno un incedere mantrico, ipnotico e spesso greve.
Vittorio Lannutti