È sulle piattaforme digitali e in radio “Balla muori e poi ripeti” + “Vuoi ballare ancora un po’?”, il nuovo doppio singolo di Anna e L’Appartamento, progetto della cantautrice veronese Anastasia Brugnoli.
I due brani, prodotti dall’etichetta Senza Dubbi e distribuiti da Believe Digital, anticipano il nuovo EP realizzato con il fondo “Nuove Produzioni Discografiche 2022 – 2023” di NUOVOIMAIE.
Ciao Anna e L’Appartamento, benvenuta. È uscito il tuo nuovo singolo dal titolo “Balla muori e poi ripeti” + “Vuoi ballare ancora un po’?”. È un po’ insolito uscire con due brani contemporaneamente. C’è un motivo particolare che ti ha spinto a fare questa scelta?
Ciao! La scelta di uscire con un doppio singolo in contemporanea è stata dettata dalla continuità tematica dei due brani. Entrambi toccano il tema della metafora della vita come ballo, tra salti e cadute, presentando due facce della stessa medaglia. Uno sguardo malinconico verso l’interno, nel caso di “Vuoi ballare ancora un po’?”, uno sguardo pieno di vita, verso l’altro e l’esterno in “Balla muori e poi ripeti”. Poi iniziando a ragionare questi due brani come un tutt’uno, la colla definitiva è stata la stesura dello storyboard del videoclip-cortometraggio unico per i due.
I brani sono stati realizzati con il contributo di NUOVOIMAIE. Ce ne parli?
Sì, abbiamo avuto la fortuna di essere tra i progetti selezionati per il Bando Nuove Produzioni Discografiche di Nuovo IMAIE, società di collecting che si occupa di diritti di interpreti ed esecutori a cui io sono iscritta. Il progetto che abbiamo presentato prevedeva la realizzazione del doppio singolo e del videoclip-cortometraggio di “Vuoi ballare ancora un po’? / Balla muori e poi ripeti” e la realizzazione di un EP contenente anche questi due singoli entro l’anno. Quindi vi ho già fatto uno spoiler mi sa.
Il tuo primo disco risale al 2021. Ti piacerebbe realizzare una nuova raccolta di brani?
Certo! Avverrà con l’EP, ma se li conto ho troppi brani nel cassetto che avrebbero voglia di prendere aria.
Quali sono gli artisti che negli anni ti hanno ispirata e che ascolti maggiormente?
Ci sono molte artiste ed artisti che hanno segnato il mio percorso, sarebbe davvero difficile citare tutti. Devo dire che il sogno della cantautrice al pianoforte per me nasce da Regina Spektor che è un po’ sempre la mia fiammella nel buio, e così anche Fiona Apple per il suo essere tutta storta (nel senso buono) e Nina Simone per la sua potenza. In Italia vi direi Nada, Carmen Consoli, Cristina Donà e Levante.
Hai delle date in programma? Ti piacerebbe presentare dal vivo “Balla muori e poi ripeti” + “Vuoi ballare ancora un po’?”
Ho avuto l’occasione di presentare per la prima volta i brani, poco dopo la loro uscita, a Privè Monina, il format del critico musicale Michele Monina a Sanremo durante la settimana del Festival e ho delle date in programma nella mia città (Verona, ndr) a breve ma al momento non posso sbilanciarmi troppo per la programmazione estiva. Vi toccherà seguirmi sui social! 🙂
Quanto è farsi difficile strada per chi fa musica indipendente?
Parecchio ma non bisogna demordere.
Prossimi progetti?
Suonare, suonare, suonare, finire di produrre l’EP, scrivere altri 100 pezzi, andare al mare.
