Annunciati i 16 Artisti e le 10 Proposte 2009 invitati a partecipare alla 59° edizione del Festival di Sanremo, targata Paolo Bonolis – Gianmarco Mazzi, che andrà in onda su Rai Uno dal 17 al 21 febbraio prossimi.
L’Organizzazione comunica che, valutata la qualità artistica delle canzoni presentate a Sanremo 2009, il direttore artistico e il direttore artistico musicale hanno deciso di portare il numero degli Artisti da 15 a 16 e il numero degli artisti della categoria Proposte 2009 da 8 a 10. Per questo motivo, nella serata di venerdì 20 febbraio verranno eliminati 2 artisti della categoria Artisti anziché 1.
CATEGORIA ARTISTI:
AFTERHOURS, Il paese è reale
ALBANO, L’amore è sempre amore
ALEXIA feat. Mario Lavezzi, Biancaneve
MARCO CARTA, Dentro ad ogni brivido
DOLCENERA, Il mio amore unico
GEMELLI DIVERSI, Vivi per un miracolo
FAUSTO LEALI, Una piccola parte di te
MARCO MASINI, L’Italia
NICKY NICOLAI & STEFANO DI BATTISTA, Più sole
PATTY PRAVO, E io verrò un giorno là
POVIA, Luca era gay
PUPO – BELLI – YOUSSOU’N DOUR, L’opportunità
FRANCESCO RENGA, L’uomo senza età
SAL DA VINCI, Non riesco a farti innamorare
TRICARICO, Il bosco delle fragole
IVA ZANICCHI, Ti voglio senza amore
CATEGORIA PROPOSTE 2009:
SILVIA APRILE
Giovedì 19 febbraio OSPITE PINO DANIELE
Un desiderio arriverà
IRENE
Giovedì 19 febbraio OSPITE ZUCCHERO-VANDELLI-BATTAGLIA-FIO
Spiove il sole
ISKRA
Giovedì 19 febbraio OSPITE LUCIO DALLA
Quale amore
FILIPPO PERBELLINI
Giovedì 19 febbraio OSPITE RICCARDO COCCIANTE
L’orgoglio
CHIARA CANZIAN
Giovedì 19 febbraio OSPITE ROBERTO VECCHIONI
Prova a dire il mio nome
MALIKA AYANE
Giovedì 19 febbraio OSPITE GINO PAOLI
Come foglie
BARBARA GILBO
Giovedì 19 febbraio OSPITE MASSIMO RANIERI
Che ne sai di me
KARIMA
Giovedì 19 febbraio OSPITE BURT BACHARACH
Come in ogni ora
SANREMOLAB-ACCADEMIA DELLA CANZONE DI SANREMO
gli ospiti del giovedì saranno comunicati entro il 16 gennaio
ARISA
Sincerità
SIMONA MOLINARI
Egocentrica
Le richieste di partecipazione alla categoria Artisti pervenute all’organizzazione sono state 104, mentre per la categoria Proposte 2009 sono state 146.
La competizione online Sanremofestival.59 ha chiuso le iscrizioni venerdì 19 dicembre alle ore 24.00 con un totale di 470 video pervenuti. La regione più rappresentata è la Campania, in particolare Napoli e Salerno le città da cui sono arrivate più proposte, seguono Lazio e Lombardia. Oltre 350 gli uomini che si sono candidati. La maggior parte delle candidature è arrivata da giovani nati nel 1982, l’età media degli artisti che si sono presentati è compresa tra i 24 e i 26 anni.
marco laudisa
23/12/2008 at 14:55
non riesco ancora a crederci…gli Afterhours a sanremo. Non è possibile..non vale davvero la pena credere più in niente in questo schifoso mondo!
daniela
23/12/2008 at 16:49
fantastico!!! la cosa ha dell’incredibile…finalmente musica di un certo livello a sanremo. vi adoro after!
Pingback: Mal di pancia at John Doe Blog
collavinilica
07/01/2009 at 14:16
dio non esiste!
francesca
07/01/2009 at 21:21
assurdo leggere il nome degli afterhours vicino a quei sottospecie di cantanti
non sono immaginario
08/01/2009 at 11:59
quasi mi viene da piangere. non capisco. cosa è successo al buon manuel?
AFTEREMO! AHAH
09/01/2009 at 14:23
Gli After si rivelano per ciò che sotto sotto sono sempre stati… una band melensa italiana, ultracitazionista degni si SANREMO
mauro
12/01/2009 at 10:27
chi critica gli afterhours perchè vanno a sanremo non ha veramente capito nulla.La musica di qualità va diffusa e non ghettizzata…altrimente staremo sempre a lamentarci che i network propinano solo merda…viva gli after
Val
12/01/2009 at 19:35
Io non capisco proprio che necessità ci sia di andare a suonare a Sanremo quando si è già dimostrato di sapersi conquistare rispetto e pubblico in altri modi.
Vorrei capire veramente quale sia la necessità.
madcap
13/01/2009 at 22:08
l’ultimo album era stato una delusione, pensavo che si fosse toccato il fondo e invece qui si comincia a scavare…direte che sono integralista, ma non è vero! gli afterhours erano uno dei pochi gruppi che aveva avuto successo pur rimanendo in un ambito poco commercializzabile. non avevano certo bisogno di san remo, insomma cosa gliene frega di conquistare i fan di gemelli diversi, albano, iva zanicchi, povia (c’è anche povia!!!!!!!!) o alexia?!
mardigra
14/01/2009 at 08:32
gli after no….non ci voglio credere…proprio come dicevano loro “il sabato in barca a vela il lulnedì al Leoncavallo…”
che finaccia ragazzi
Giacomo A.
14/01/2009 at 13:11
Gli after sono finiti, o meglio dire, erano finiti da un pezzo.
Nello stesso momento in cui se ne andò Xabier Iriondo non hanno + fatto della musica decente.
Si, forse Quello che non c’è è stato un buonissimo album, con qualche cicca degna di nota, ma per il resto non ne parliamo..
I milanesi ammazzano il sabato è quasi inascoltabile, l’album peggiore e + commerciale del gruppo, sono davvero caduti in basso, speravo che sarebbero durati un altrò pò, ma evidentemente mi sbagliavo.
Manuel, eri un grande, un mito da quando avevo 12 anni, ora?
Mi rattrista vedere il tutto in questa nuova luce che mi si para davanti, anche se la speranza è l’ultima a morire contare, ahimè, sugli afterhours non ha più senso.
RIvoglio gli after di Germi o Plastilina, quelli che mi hanno fatto sognare con Strategie o Voglio una pelle splendida, quelli che mi commuovevano con Dentro marilyn o nelle loro spettacolari canzoni in inglese dei primi album… Tutto questo, qui e ora, è svanito o si confonde, come lacrime nella pioggia…
ValeXXX
14/01/2009 at 18:32
Gli After andranno a Sanremo, verranno buttati fuori alla prima serata e alla fine vincerà un tipo come Marco Carta..
Spero solo di non trovarmi in mezzo a bambine-gemellidiversi.povia.ect.etc.etc-fans quando vado ad un concerto!
Francesco Amato
14/01/2009 at 20:30
Io invece ho fiducia…
-nel genio……Manuel
-in quei musicisti che c’hanno regalato live, album…fenomenali e che in molte occasioni hanno criticato i loro lavori…critiche dalle quali sono nate canzoni,musiche,testi “IMPORTANTI”
se poi deluderanno la mia fiducia…li apprezzerò per il passato ma sn fiducioso anche nel futuro, nel caso in cui la loro presenza a sanremo sarà un errore di carriera , sapranno restaurare il loro nome…
PS: se guardo la lista dei big mi viene da piangere…e mi chiedo…:SARANNO LORO A PORTARE LA MUSICA A SANREMO PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DI SANREMO?
ikto
18/01/2009 at 11:35
stupito come non mai.
mi pongo ancora domande in questa sequenza:
ma a che gli serve andare a sanremo?
è tutta una messinscena per poter gridare lo schifo del presente ad un pubblico più grande? ma si dai è così—
ma è vero?
e se hanno davvero voglia di vendere più dischi?
arriveranno ultimi? spero
e se arrivano primi? peggio, e se arrivano tipo ottavi?
è tutta una scena per ridere di gusto?
bho….?
non sono immaginario
24/01/2009 at 13:29
nel loro sito non c’è nulla di nulla riguardo sanremo.. che un pochino se ne vergognino…
MANUEL!! CI SEI ANCORA????
il-rovo
28/01/2009 at 21:33
Voglio credere che la scelta degli After di andare a Sanremo sia piu’ una “sorta” di provocazione che altro! Certo fa riflettere e lascia interdetti, chissa’ forse qualcosa sta cambiando davvero. Almeno speriamo ( a nome dei tanti appassionati della band ) che il loro brano sia in pieno stile afterhours, insomma che rimangono integri dal punto di vista artistico al di la’ del “luogo” in cui essa si consuma! Sono anch’io un nostalgico di Germi, Plastilina, Dentro Marylin, pero’ devo ammettere che Ballate per piccole iene si e’ rivelato un disco potente e vitale, con testi molti intensi, a differenza purtroppo di “I Milanesi ammazzano il sabato”, un po’ sotto il loro potenziale. Spero in una bella botta in faccia a chi e’ abituato al classico sanremo, almeno ci vogliosperare!!
carla
29/01/2009 at 16:11
tra lo sconvolto il perplesso e lo spaventato…ke succede? due son le cose…ora o la rivoluzione parte dal popolo e la canzone sarà bestiale o questa è la volta buona ke dopo dover convivere coll’aver guardato integralmente tutto il festival me ne vado a cuba..paragonando al buon lou..ho paura ragazzi..
Max
07/02/2009 at 13:32
Anch’io ci sono rimasto male sinceramente… Ma se il pezzo resta fedele alla loro linea artistica fin qui seguita non mi preoccuperei più di tanto… E va bè seguiremo il festival quest’anno… 🙂 Certo che, con tutto il rispetto, leggendo la lista degli altri artisti accostati agli After, mi vengono i brividi… Brrrr
Dora
09/02/2009 at 15:47
All’ inizio è stata una delusione e in parte sono d’accordo con voi..
Ma aspettiamo di sentire il pezzo, dai!! : )
zonta
09/02/2009 at 23:29
io li amo li ho amati me li sono tatuati e ci credo….pero dopo il contro festival a mantova…ecccco non me lo aspettavo…..
kdc_desaparecido
11/02/2009 at 03:01
Ragazzi quando ho visto il nome afterhours tra gli artisti di saneremo ci sono rimasto male… ma poi ho pensato… perchè devo rimanerci male??
Potrebbe essere un buon punto di inizio… un’inizio per sanremo dico… chissà che un giorno sanremo possa sfornare ogni anno buona musica? si…sembra utopia, ma ogni anno 1-2 pezzi decenti ci sono, l’anno scorso max gazzè ha portato un pezzo che meritava di vincere, cioè non c’era paragone con gli altri “artisti” ma in fondo che ce ne frega a noi?
Manuel Agnelli è stato , è , e rimarrà un grande, tutto sta da cosa porteranno a sanremo, se il pezzo non seguirà la line afterhours allora li sarà il momento di criticare.
PS: Amo Germi, Hai Paura Del Buio ecc…, ma mi fa impazzire anche I Milanesi Ammazzano Il Sabato, un’album che dai primi ascolti ho trovato stupido e messo su a cazzo, e che dopo un bel pò di ascolti trovo Geniale!
Consiglio di riascoltarlo, poi lavostra opinione può anche non mutare ma io un’ascolto più appropriato lo ridarei 😉
DeSaPaReCiDo
Davide
14/02/2009 at 14:09
W Manuel, comunque, sempre!
madda
15/02/2009 at 21:25
no non posso crederci la divulgazione della loro musica a sanremo insieme ad al bano no……mi sembra un sogno un crollo di un mito
tuccino
16/02/2009 at 18:06
Considero come parecchi “I Milanesi Ammazzano il Sabato” un album deludente, ma allo stesso tempo credo visti dal vivo di recente, credo che la band possa darci emozioni e buona musica.
Inoltre faccio un’interessante ipotesi: dato che la partecipazione al festifal è pianificata da un pò di tempo e che di sicuro darà la luce di un nuovo album, non è che “I Milanessi ammazzano il sabato” sia stato insoddisfacente a discapito del nuovo album???….LO SPERO!!!
francesco
16/02/2009 at 22:37
riempie la bocca “l’opinione”, è?
…noiosi…
a me (mi) diverte….
unbe
17/02/2009 at 08:23
Ma che dite? Che c’è di stano? E’ un concorso canoro, gli After ci partecipano. Manuel l’ha sempre detto di essere un professionista serio, ora l’ha dimostrato.
Andate nei locali a sentire la musica indie, gli After non lo sono.
Daniele
17/02/2009 at 16:00
non capisco perche`non dovrebbero andarci, non e`detto che la musica popolare/commerciale sia di basso livello,altrimenti non dovremmo ascoltare neanche de Andre`…basta con L ´ottusita della musica alternativa..la musica e` musica punto;
non ha bisogno fronzoli ideologici…
Dery_Metal
18/02/2009 at 08:07
è un buon modo per promuovere la “vera” buona musica attraverso un programma di fama mondiale….. ottimo!
silvia
18/02/2009 at 10:07
gli after si sono distinti tra tutti, hanno mantenuto il loro stile inconfondibile…quindi prima di criticare dovevate aspettare di vedere il festival.
ma fortuna che esistono anche fans più intelligenti e che non si limitano ad accendere le candeline di fronte ad un poster…
paolo
18/02/2009 at 11:45
Ecco, ora l’abbiamo sentita.
Per un microsecondo ho pensato che Manuel in diretta partisse di testa urlando a squarciagola nel microfono DEA DEAAAA DEEEAAAAAAAAA
Per nessuna vita ho rispetto neppure per la mia.
E’ finita.
raffaella
18/02/2009 at 19:49
Grandiiiii! Sempre e cmq i migliori… il pezzo mi piace un totale, non é da sanremo ma questo si sapeva! Anche se appena saputo ho storto un pò il naso ma non mi hanno deluso, si sono messi in gioco senza scendere a compromessi, e hanno fatto bene!
il-rovo
18/02/2009 at 21:15
Gli After e Manuel sono rimasti integri, la loro partecipazione a Sanremo c’e’ stata, ma nn si sono snaturati musicalmente e questo e’ l’importante. Visto che sono stati subito eliminati, perche’ il loro pezzo era talmente per niente sanremese! E questo deve far fare sonni tranquilli a tutti noi appassionati della band! Cmnq il pezzo , e’ bello e in stile afterhours. Tutto ok!
pewkew
19/02/2009 at 01:26
Ragazzi…gli After possono restare fedeli quanto vogliono al loro stile musicale…ma non è quello il punto: ai concerti fanno sempre il pieno (che piaccia o meno l’ultim disco) per cui nn si può parlare di “ghettizzare” la buona musica….a cosa serve a loro un pubblico più vasto? é solo una questione di non sapersi accontentare più…soldi, soldi e ancora soldi…..
E poi scusate…in tutta onestà Sanremo non è un trampolino di lancio per gli artisti, ma è una catapulta da cui si lancia la merda musicale sull’Italia, sono più di cinquant’anni che ci rompe i maroni..ma allora, non arebbe ora che decedesse???? (Si vociferava che se quest’anno non avesse raggiunto un certo indice d’ascolti, questa sarebbe stata l’ultima edizione, praticamente un miracolo!)E gli afterhurs che fanno? Vanno lì e fanno aumentare lo share mettendo davanti alla rai idioti che per quella sera non se la sono sentita di mollarli alle loro scelte….e si sono guardati il FESTIVAL DELLA CANZNE ITALIANA…..
Che tristezza!!!
pewkew
19/02/2009 at 01:42
E poi scusate….già i loro concerti cominciavano ad essere pieni di sedicenni idioti, ve lo immaginate cosa troveremo sotto il palco ora che hanno strappato fans a Tiziano Ferro, Gemelli Diversi etc etc.
altro che la musica è musica, la musica si divide in scarsa e di qualità e…quella di qualità, come tutte le cose di qualità, è riservata a pochi… per cui adesso…che ci vadano i mediocri ai oncerti degli Afterhours.
Per quelli come me, di buon orecchio ricercatori di talenti, sarà una grande perdita…ma non la fine: di musicisti con le palle ne esistono tanti che ancora devono esplodere, li cerco e me li godo per tutto il periodo della loro crescita e poi un bel giorno…quando vorranno sputtanarsi, lascerò i miei scarti a chi si accontenta….a chi non cerca, ma subisce le scelte altrui, ed io ricomincerò!
E’ da qui che si capisce che di musica ne esiste più di un tipo….
Addio afterhours
Blythe
19/02/2009 at 01:46
Ma scusate….già i loro concerti cominciavano ad essere pieni di sedicenni idioti, ve lo immaginate cosa troveremo sotto il palco ora che hanno strappato fans a Tiziano Ferro, Gemelli Diversi etc etc.
altro che la musica è musica, la musica si divide in scarsa e di qualità e…quella di qualità, come tutte le cose di qualità, è riservata a pochi… per cui adesso…che ci vadano i mediocri ai oncerti degli Afterhours.
Per quelli come me, di buon orecchio ricercatori di talenti, sarà una grande perdita…ma non la fine: di musicisti con le palle ne esistono tanti che ancora devono esplodere, li cerco e me li godo per tutto il periodo della loro crescita e poi un bel giorno…quando vorranno sputtanarsi, lascerò i miei scarti a chi si accontenta….a chi non cerca, ma subisce le scelte altrui, ed io ricomincerò!
E’ da qui che si capisce che di musica ne esiste più di un tipo….
Addio afterhours
pewkew
19/02/2009 at 02:05
Ragazzi, secondo me il problema non è se gli After possano retsare fedeli o meno al loro genere musicale, ma alla necessità di cercare un pubblico sempre maggiore e non all’altezza…questo significa che sono arrivati ad un punto in cui non ci si accontenta più…sold, soldi e ancora soldi!
Poi, Sanremo, si sa, non è un trampolino di lancio per gli artisti italiani, ma una catapulta con cui lanciare merda musicale sull?italia intera e sono più di cinquant’anni che ci rompe i maroni, sarebbe ora che decedesse! Voci di corridoio narravano che se quest’anno non avesse ottenuto un certo indice d’ascolto, questa sarebbe stat l’ultima edizione…manco un miracolo! e gli Afterhours che fanno? Si presentano lì e fanno alzare lo share grazie ad una tipologia di fans che non hanno la facoltà d’intendere e di volere, e così senza ragionare si mettono davanti al Festival 8magari per la prima volta nella loro vita…magari), proprio quando NON AVREBBERO DOVUTO FARLO!
Beh…lasciatemi dire una cosa…sumyspace gli after avevano mandato il testo in anticipo e da quello che ho letto non posso dargli torto: il testo è una critica al modo di fare delle persone che sanno solo lamentarsi ma che non agiscono mai (nel modo giusto)…allora è anche per voi: la musica in Italia fa schifo, ma voi alimentate un festival della mediocrità come questo!
NON VOGLIO SENTIRE LAMENTELE POI, EH!
The Faith
20/02/2009 at 00:58
Ragazzi, la prendiamo un attimo con calma adesso che gli Afterhours sono stati definitivamente eliminati?
A chi dice che l’ultimo disco non è il massimo posso anche dare ragione. A chi dice che dopo Hai paura del buio non hanno più fatto nulla di buono rispondo di sturarsi le orecchie e riascoltare Ballate per piccole iene.
La scelta di andare a Sanremo è, appunto, una scelta. O meglio, una scelta professionale. E come tale va rispettata.
Per come la vedo io è molto più maturo pensare di andare nella tana del leone a cantare le canzoni che hai sempre cantato per farle conoscere, piuttosto che fare lo snob “al contrario” nei confronti di tutto quello che non è rock, ma è lento. di tutto quello che, insomma, è Sanremo.
In ogni caso, vorrei far notare che quest’anno non ci sono quelle cariatidi di Pippo Baudo o SuperMike. Il festival è più frizzante e fa ridere. Ma ciò che conta è che questa edizione di Sanremo è stata ORGANIZZATA meglio di tutte le precedenti a memoria d’uomo.
Evidentemente Manuel e soci hanno capito la serietà dell’evento, e hanno colto l’occasione di mettersi in gioco.
Poi, chiaro che se le votazioni le metti in mano al pubblico italiano medio ottieni la dimostrazione della dannosità della democrazia diretta: il primo posto se lo contenderanno Al Bano (votato dalle nonne), i Gemelli Diversi (votati dai decerebrati) o quello scandalo di Sal Da Vinci (votato da Gigi d’Alessio e tutta la sua famiglia…).
Quindi l’obiettivo non è vincere, ma rompere il tabù del palcoscenico commerciale per eccellenza, e questo nella carriera di un artista rock ci sta eccome.
Del resto i precedenti sono illustri: Elio e le Storie Tese, Subsonica e -uno scalino sotto- i Bluvertigo.
Quindi, secondo me, prendiamo questa storia per quello che è e giudichiamo gli afterhours per la canzone e per il prossimo album. Ci dimostreremmo persone molto intelligenti, a differenza di quelli che a Sanremo vogliono vedere sempre gli stessi.
Desmond_Brotha!
21/02/2009 at 04:01
@penkew et simili
Rilassarsi no, eh?
Non capirò mai perchè voi “alternativi” viviate nella convinzione di essere almeno un paio di spanne sopra gli altri, che probabilmente sono dei poveri imbecilli lobotomizzati, senza distinzione. Dovreste scendere un pò dal piedistallo in cui vi siete posti, forse…
Personalmente, ho sempre amato gli After, sin dai tempi degli esordi. Probabilmente non capirò un cazzo di musica, visto che li rispetto sempre e rispetto le loro scelte….è il minimo che posso fare per ricambiare tutte le emozioni che hanno saputo regalare in questi anni!
Il Festival non l’ho mai guardato. Quest’anno ho guardato gli After. Non Albano, non la Zanicchi, non Carta. Gli After!
E se gli After diventeranno un pò più “famosi” (Anatema!!), beh ci sono tanti altri gruppi che potrete ascoltare continuando a tirarvela perchè la 2massa2 non li conosce…
Certe volte mi sembra che i cosiddetti “alternativi” somiglino molto al tifoso di calcio medio…!
pewkew
22/02/2009 at 03:55
Desmond…essere alternativi non è una scelta…non è che uno si alza la mattina e dice “sono alternativo”…è come essere sensibili: c’è chi lo è e chi no…e di certo chi non lo è non può capire cosa “si prova” ad esserlo. Cerco di dirti che quelli che voi chiamate alternativi, sono persone, che in generale seguono il filone underground delle cose (musica, arte, abbigliamento), sono attirati dal fatto di scoprirle e di renderle proprie. Sicuramente ogni cosa è destinata a diventare per un pubblico maggiore, ma in quel momento, diciamo automaticamente, l “alternativo” ne perde l’interesse…non credo che ci sia colpa in questo…è un fenomeno incontrollabile!
Quello che fa brutto in questa storia è che gli After sono ancora un gruppo valido ( a me personalmente l’ultimo disco è piaciuto), e mi dispiace parecchio sapere che perderò l’interesse verso di loro…vorrei solo rallentare questo processo!
E poi comunque io ritengo che Sanremo sia la feccia…non capisco perchè immischiarsi…
Non capisco la necessità di un pubblico maggiore (i concerti sono strapieni)…
E poi…io non capisco neanche il fatto di voler cambiare lo stile di Sanremo: trovo giusto abolirlo, ma nn cambiarlo…è nato così, se ce lo teniamo è così che deve essere…se c’è bisogno di un festival di musica decente che se ne inventino un altro (che fine hanno fatto fare al tora tora?)
E poi il problema del festival , ci tengo a sottolinearlo, non sono le cariatidi come Pippo o l’organizzazione…ma la musica in sè x sè, e nn menzionate tra i xsonaggi illustri Elio e le storie tese..dai..fanno musica demenziale, fanno la pubblicità del chinar…cazzo!!!
Comunque si…per fortuna che la scena underground è continua e sforna sempre buone idee, x cui io intanto cerco, trovo e mi godo musica che voi forse assaporerete tra 15 anni a Sanremo quando quei gruppi non avranno più niente da dire.Ecco…sono arrivata al punto…è qui che si nota la differenza tra il fastidiosissimo “alternativo” e il pubblico medio: il primo è sensibile al dover comunicare qualcosa da parte dell’artista, come una linea invisibile, e capta quando questa linea viene sorpassata, cioè quando l’artista non ha più argomenti…ma solo voglia di soldi! il pubblico medio tutto questo non lo conoscerà mai…a lui interessa solo conoscere dei bei ritornelli da canticchiare!
Vuoi sapere perchè non scendiamo dal piedistallo? Beh…è ovvio, per non stare sullo stesso piano con voi…del resto noi stiamo sempre minimo 15 anni avanti…ve passiamo l’acqua!
Ciao
blablabla
22/02/2009 at 19:25
scusami pewkew ma non ho ben capito una cosa…a te la musica degli afterhours piace ma se diventano “commerciali” perdi interesse nei loro confronti giusto? Cosa ti cambia se ad ascoltarli ci sono più persone? Se la metti cosi “l’alternativo” guarda ed ascolta solo quello che non è molto conosciuto/commerciale e implicitamente segue una corrente di pensiero alquanto bigotta e senza pensare ai propri gusti. Guarda sono convinto che il tuo giudizio su una canzone degli afterhours dipenda più dal numero di ascoltatori che dalla canzone in se. Alternativi o commerciali non hanno molto senso secondo me. Si ascolta quello che che piace e che è in grado di suscitare emozioni, non si ascolta solo perchè sono poche(alternativi) o tante(commerciali) a farlo.
momo
22/02/2009 at 22:34
ciao pewkew,
anch’io sono un’alternativa come te e voglio rimanere ben lontana dall’immischiarmi con tutta la massa di pubblico medio insensibile e banale, voglio rimanere 15 anni avanti a tutti gli altri e appena sento che c’è puzza di commercializzazione e italianità media, aggiungo un mattone sotto al mio piedistallo e salgo ancora più su,infatti appena ho sentito che il mio rapporto con manuel si stava incrinando, quando ho notato che la sottile linea bianca invisibile era stata sorpassata non ci ho visto più…ho dovuto cercare altro per forza, ho dovuto anche cambiare la montatura degli occhiali…
ti capisco una cifra quando parli così davvero, sono momenti brutti…ti senti quasi abbandonato e tradito.
adesso ho scoperto un gruppo che nemmeno tra 20 anni me lo porteranno via, no no…si chiamano “the Alternatives” sound innovativo mai sentito,settimana prossima suonano nel bosco dietro la collina di casa mia, per fortuna la location è semisconosciuta..
prima ci sarà un dj set di “Sen the Sensible” uno dei più fighi te lo assicuro, per ora suona in garage ma prevedo successo…non troppo ovviamente.
mi sento meglio adesso, credevo che non sarei riuscita a riprendermi….cazzo gli after a sanremo son cose che fanno male.
ma non hanno pensato a noi sensibilissimi fans??!!
messi alla stregua di un volgare italiano medio sanremese!!!
ma stiamo scherzando…
sono felice di sapere che il mio pensiero è condiviso.
siamo in tanto lo sai?non troppi chiaramente…
mi raccomando vacci piano con l’acqua che questi mica se la meritano.
ciao bella
Desmond_Brotha!
23/02/2009 at 00:16
Blah, blah, blah…..Penkew, è proprio questa la supponenza a cui facevo riferimento…da una parte considerare gli “altri” come dei decerebrati, come se voi foste portavoce di forme superiori di pensiero!
E invece, spesso ragionate a compartimenti stagni in maniera non molto dissimile dall’Italiano Medio…per esempio:
1)”Sanremo è la feccia”; d’accordo che il festival rappresenta in realtà una parte infinitesimale di quella che è la realtà musicale italiana…io stesso mi guardo bene dal seguirlo! Ma la partecipazione a questo evento rende “feccia” anche un gruppo come gli After? I quali, come tu stessa hai detto, sono ancora un gruppo validissimo?
2)”e non menzionate come personaggi illustri Elio e le Storie Tese”; beh, altra forma di schematismo che trovo odiosa…i gusti sono gusti, ben inteso…
Ma qui parliamo di GRANDI MUSICISTI (che ci piaccia o meno) che hanno scelto quel genere…facendone un’arte.
Un attore comico non può essere un grande attore? Facciamo finta che il nontro attore preferito sia…Tom Hanks…se avesse fatto dei film comici sarebbe un coglione…?
Ma allora ben venga arrivare 15 anni dopo, ma cercando di capire veramente le cose del mondo!
Ciao
pewkew
23/02/2009 at 04:38
Desmond..ti giuro che tra tutti quellicon cui scambio idee…tu sei quello che mi stimola di più! Ma nonostante ciò non riesco a vederla dal tuo punto di vista…avrai ragione sull’attore comico…tutto quello che vuoi, ma come dice qualcuno tra i primi post “sono musicalmente integralista”! Peccato tu sia così “adattabile”…perchè il tuo modo di porti fa pensare ad una persona interessanre…..
Ps: il mio nome si scrive con 2 w…non è peNkew (anche se lo so che lo fai apposta…come x nn darmi importanza!)
pewkew
23/02/2009 at 04:50
Momo…io ti voglio bene!!! Davvero!!! E viva il bosco dietro la collina di casa tua!!!
Grazie per la dritta..the alternatives???? Se non è uno scherzo…mi cadono a pennello propri adesso!!!! Andrò a controllare!
comunque proprio adesso sono tornata da un festival a livello nazionale ed ho beccato due gruppi che sono la fine del mondo!!!!..
La cosa più bella è che sono I MIEI!!! Per molto, molto tempo me li spartirò con pochi eletti! Ah…che gusto…..
Vorrei renderti partecipe visto che sei una buongustaia (e rimani così..mi raccomando), ma non voglio far sapere il nome a chi non merita….ci sarà un modo per dirtelo????
pewkew
23/02/2009 at 04:57
Ah ah……
pewkew
23/02/2009 at 15:45
Momo Grazieeeeeeeeeee!!!! Non era uno scherzo per fortuna!
The Alternatives…wow!
C’ho messo una mattinata per trovarli, ma alla fine ci sono riuscita: è che su Myspace sono sotto falso nome x non farsi (ri)conoscere…fantastici!!
La loro musica è proprio UNICA, ma non hanno accettato la mia amicizia perché secondo i loro criteri io sono troppo poco underground (hanno detto “popolana”)!!
Mamma mia che favola, loro per salire sul loro piedistallo usano la scaletta, credo che tra un po’ dovrò chiedergliela in prestito se continuiamo così….
Comunque, per fortuna, Set the Sensible ha un cuore grande e quindi sono amica sua e credimi…ne vale veramente la pena!!
Solo una domanda…ma sei sicura che la sottile linea bianca sia stata sorpassata?? Io sono dell’idea che tu c’abbia fatto qualche altra cosa…
Comunque vorrei proprio farti ascoltare quei due gruppi che ti dicevo, ma non so davvero come fare x farli sentire a te senza farli ascoltare a chi è imbecille……
Tanti baci P
Desmond_Brotha!
24/02/2009 at 02:26
@pewkew
Beh, diciamocelo: il mondo è bello perchè è vario…credo che se tutti la pensassimo allo stesso modo…sai che noia!
Per quanto riguarda l’integralismo…ci sono fan di Cremonini (brrrrrr) e simili che danno a ME dell’integralista….ma allora forse tutto è relativo?!?
Personalmente ritengo che il BELLO si possa trovare in molte cose; ad esempio io adoro gli After e i Marlene, ma anche CERTA musica metal, inoltre ti assicuro che 20 minuti di Guccini possono cambiarmi la giornata in meglio! Strana la vita, no?
Mi piace discutere, anche polemizzando, ma sempre SENZA ANIMOSITA’ e senza supponenza…quelle le terrei per i papaboys! 🙂
Per quanto riguarda il tuo nome…errore “tecnico”, I’m sorry!
Infine, io comunque il duetto con Godano l’avrei visto (su youtube), ma pazienza…!