Foo Fighters – Broken Leg Tour – 13 novembre, Unipol Arena – Bologna
Articolo di Stefania Clerici, foto di Roberto Finizio
É surreale e molto straniante scrivere del live dei Foo Fighters all’Unipol Arena di Bologna di ieri sera, un concerto di celebrazione di vita e di musica, quando nelle stesse ore a Parigi i nostri amici rockers del Bataclan accorsi al concerto degli Eagles Of Death Metal erano sotto assedio e ostaggi, nel terrore più buio. Sgomento e impotenza ci lasciano attoniti, noi che pensavamo di non poter essere i bersagli, di non esser chiamati in causa. E invece il terrore ha inquinato anche i luoghi di festa e divertimento, ieri sera il palco di un famoso club musicale di Parigi é diventato teatro di una strage. Chi legge, chi scrive, chi ascolta, chi vive la musica non può far finta di nulla: stringiamoci attorno ai Bataclaners e Parigi tutta, ma urliamo “mai più”, perché il potere della musica é libertà e speranza.
Valori che nel concerto di Dave Grohl e dei suoi ieri sera erano vivi e forti: é stato un live tutto da ballare, pogare e sudare, nonostante il Re Matto sia stato per due ore e passa seduto sul suo trono di chitarre! Eppure la grinta e l’energia dell’ex batterista dei Nirvana é e rimane inarrestabile, nonostante la gamba bloccata.
Il concerto inizia abbastanza puntuale poco dopo le 8.30, seguendo la setlist del tour europeo, il Broken Leg Tour, con “Everlong” e “The Pretender”, facendo infiammare parterre e tribune, tutti in piedi a scatenarsi. I toni si placano quando Dave incomincia a raccontarci della sua prima volta a Bologna, “una città dove già prima di voi avevo tanti cari amici” confessa, aggiungendo che “anni fa, quando avevo 19 anni e venivo in Europa con la mia vecchia band degli Scream, ovunque andassimo a suonare c’era un pubblico di 70-100 persone. In Italia no, qui c’erano sempre migliaia di persone, ecco perché qui ho tanti amici” citandone alcuni come Andrea e un’ex girlfriend non identificata dal nome di Loretta (invidia massima da parte di tutte le femmine presenti al concerto). Si respirano attimi di bellezza e nostalgia su “Big Me” e il palazzetto si trasforma in una costellazione digitale e analogica, con i flash dei cellulari accesi e accendini old style, creando un magico show.
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Uno spettacolo adrenalinico, super divertente, dove si salta, ci si abbraccia, si poga, si ride, si fa festa in nome della Musica dei Foo Fighters, capaci di unire, esaltare ed esaltarsi, riuscendo a raggiungere tutti, dalle prime file del parterre agli ultimi spalti delle tribune. La sintonia dei 5 sul palco é totale e si riflette in un live perfetto e totalizzate. “Chi è qui a sentirci per la prima volta?”, chiede Dave. E poi parteccon le presentazioni dei suoi compagni: il chitarrista Chris Shiflett, il tastierista Rami Jaffee, il bassista Nate Mendel, il mitico Pat Smear, e poi il biondo e scatenatissimo Taylor Hawkins, con cui gioca e scambia battute in italiano, senza sapere quello che stan dicendo (tra cui un “Vaffanculo Bolonia”… Sparato con l’innocenza di un bambino).
Dave é fatto per scherzare con il suo pubblico: basta un cenno, uno sbuffo, un’alzata di spalle, ed ecco che si scatena! Con “Wheels”, introdotta da Grohl come “una canzone che non suoniamo tanto spesso ma stasera abbiamo deciso di fare per voi“, partecipiamo tutti al grande rito collettivo della musica, ridendo poi come non mai su “Skin and Bones”, che a colpi di Mahna-Mahnà , famoso ritornello del Muppets show, viene trasformata da Dave in una gag interminabile: la platea risponde in coro con “Manha Manha” e lui va avanti a seguirla facendo lo stesso, divertendosi e contaminando con la sua travolgente risata tutta l’area. “Mi sento come se noi fossimo il pubblico e voi la band” ci urla.
Poco prima ci aveva dato dei pazzi, e non possiamo che esserlo, pazzi di goia per un concerto che rimarrà nella storia. Sulle note di “Best of You”, poco dopo le 23 Dave ci saluta affermando che “È stato un concerto perfetto, perché voi siete perfetti”, ci ringrazia, e il suo sorriso invade i nostri volti, che ridono con lui. No Dave, questa volta però ti devo dare torto: é stato il concerto perfetto perché “You are fucking damnly perfect, dude!” .
Annullato il concerto di stasera dei FOO FIGHTERS a Torino
(e le restanti date del tour a Parigi, Lione e Barcellona)
La festa di stasera, con il concerto previsto a Torino purtroppo è rovinata, tutto il tour è stato annullato.
Ecco il messaggio ufficiale:
FOO FIGHTERS – scaletta 13 Novembre – Bologna
Everlong
Monkey Wrench
Learn to Fly
Something From Nothing
The Pretender
Big Me
Congregation
Walk
Eruption / Ain’t Talkin’ ‘Bout Love / Tom Sawyer / Roundabout / Rope (Snippets during the band intros)
Cold Day in the Sun
My Hero
Times Like These
Breakout
Arlandria
White Limo
Wheels
All My Life
These Days
The Feast and the Famine
Skin and Bones
This Is a Call
In the Flesh? (Pink Floyd cover)
Best of You

