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Reportage Live

EDITORS live a Bologna: in bilico tra rock ed elettronica

La seconda data italiana conferma il successo post-industriale del nuovo disco della band inglese.

Articolo di Chiara Bernini | Foto di Roberto Finizio

Erano passati quattro anni dall’ultima volta che gli Editors avevano messo piede in terra italiana. Nel frattempo, ne sono successe di cose… Sebbene la pandemia abbia fisicamente bloccato il mondo intero, infatti, di certo non è bastata ad arginare la creatività degli artisti. Lo sanno bene Tom Smith e soci che, in piena crisi di Covid, si sono rimboccati le maniche e hanno fatto ciò che gli viene meglio: sperimentare nuova musica. 

Uscito lo scorso 23 settembre, “EBM” è infatti l’ultimissimo nuovo sforzo degli Editors che, in collaborazione con Blanck Mass ha confermato il sodalizio elettronico iniziato con l’album “Violence” nel 2018. Del resto, “EBM” è un titolo più che significativo. Da un lato può essere interpretato come l’unione dei loro due nomi (Editors + Blanck Mass).

Dall’altro fa anche riferimento al genere musicale a cui l’album strizza l’occhio. La new entry della formazione ha infatti impresso una svolta netta al sound degli Editors, portando la band ad abbracciare suoni “pop-industriali”, così come li ha definiti Smith. Un mix, quindi, in cui rock ed elettro-dance, atmosfere oscure e oniriche si fondono, tenendosi saldamente per mano in quello che il batterista Edward Lay ha descritto come un disco “molto compatto”. Un lavoro di cui “basterebbe suonare una sola canzone per offrire l’idea di dove si trova si trova la band”.

The KVB in concerto all’Unipol Arena di Bologna foto di Roberto Finizio per www.rockon.it

E se quanto detto da Lay sia vero, ieri sera, all’Unipol Arena, gli Editors ne hanno suonate ben sette regalandoci, assieme a vecchi successi, uno show psichedelico di due ore tutto da ballare. La direzione sonora è stata segnata a partire dai The KVB, giovane duo londinese. Con le sue sonorità post-punk ha avuto il compito di aprire la serata in un Unipol quasi deserta.

Se infatti è vero che la sera prima, il 21 ottobre, gli Editors avevano registrato il sold out al Fabrique di Milano, questa volta i grandi spazi vuoti dell’Arena sembravano inghiottire la poca folla presente. Ma se questo dettaglio potesse in qualche modo intimorire a primo impatto, ogni dubbio è stato fugato alle 21 spaccate. Tom, Russel, Justin, Ed, Elliott e Benjamin salgono sul palco, portandosi dietro il boato dei presenti, che trasforma il gigante bolognese in una venue calda e intima . Anche per gli Editors, la scenografia è ridotta al minimo con un semplice tendone nero in cui svetta il logo del nuovo album, mentre la band si esibisce senza fronzoli su un palco stracolmo di strumenti.

Immediatamente, sin dalle prime note della nuova Heart AttackSmith dimostra le sue incredibili capacità canore con una voce così profonda da toccare l’anima.

Sente dentro di sé tutta la forza della musica e, come un forsennato, balla, chiude e apre le braccia, percorrendo avanti e indietro chilometri sul palco nostrano.

Si contorce in spasmi che seguono il ritmo ossessivo di canzoni quali Strawberry Lemonade, Frankestein Strange Intimacy che trasudano l’adrenalina dei rave party. Tra una canzone e l’altra, il frontman si trasforma in una vera e propria calamita per gli sguardi del pubblico che, accecato dall’alternarsi forsennato di luci, lo segue come se fosse la sua personale guida spirituale.

Ed effettivamente Tom e soci sul palco hanno un fascino ammaliante che incanta e trascina i presenti in un turbinio di emozioni che sfociano in cori da stadio sulle note di Sugar o in lacrime di commozione sulla bellissima versione acustica di Nothing

Editors in concerto all’Unipol Arena di Bologna foto di Roberto Finizio per www.rockon.it

L’euforia e l’entusiasmo della folla presente è palpabile e gli Editors, riconoscenti dell’amore che stanno ricevendo, ringraziano con sporadici e timidi “grazie”. Ma se l’italiano non è la loro forza, è sulle note delle encore An End Has a Start, Munich Papillon che la band sprigiona le sue ultime energie. Il gruppo ha infatti regalato una conclusione carica di adrenalina che lascia sfiancati ma soddisfatti di aver – citando le parole dello stesso Smith usate dal palco bolognese – “passato un ‘tranquillo’ venerdì sera in compagnia di una band inglese”.

Clicca qui per vedere le foto degli Editors + The KVB in concerto a Bologna (o sfoglia la gallery qui sotto)

Editors

EDITORS – la scaletta del concerto di Bologna

Heart Attack 
Strawberry Lemonade 
Bones
Karma Climb
Picturesque
In This Light and on This Evening
Sugar
Magazine
All Sparks
Vibe 
The Racing Rats
Frankestein
Nothing (versione acustica)
All The Kings
Blood
Smokers Outside the Hospital Doors
Kiss 
No Harm
Strange Intimacy 

Encore:
An End Has a Start
Munich
Papillon

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1 Comment

1 Comment

  1. Weyebb

    23/10/2022 at 16:03

    Bravissimi rockon, non ho potuto partecipare ma leggendo l’articolo mi è sembrato di esserci e di viverlo.
    Complimenti e GRAZIE.

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