Foto di Starfooker
La cantautrice americana, self made woman per eccellenza, torna in Italia a distanza di 6 anni dal suo ultimo live, in concerto ieri sera all’Alcatraz di Milano, stasera all’Orion di Roma e domani al Teatro Puccini (via delle Cascine, 41) di Firenze in compagnia di Shabsi Mann.
Dopo 20 anni passati nel music business, continua a descriversi come “Little Folksinger” ma la sua influenza su musicisti, attivisti e gli anticonformisti di tutto il mondo è stato enorme. Si identifica orgogliosamente come una cantante folk, ma è la sua musica è impregnata di soul, funk, jazz, musica elettronica e parole.
All’inizio della sua carriera, Ani DiFranco ha fatto una scelta, oggi condivisa da molte persone ma controcorrente in quegli anni, di rifiutare accordi discografici di alcun tipo per essere il capo di se stessa. La vera ragione è stata quella di poter utilizzare la sua voce e la sua chitarra il più onestamente e liberamente possibile, scrivere e suonare canzoni che provengono direttamente dalla propria esperienza, dalla sua immaginazione senza limiti, dal suo tagliente spirito.
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Scaletta ANI DIFRANCO – Milano – 9 Settembre 2014
Dilate
Angry Anymore
Manhole
Fire Door
Welcome To
Careless Words
Genie
Rainy Parade
The Wholen
Not a Pretty Girl
Splinter
Harder Than It Needs to Be
See See See
Mariachi
Gravel
Shameless
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Both Hands
32 Flavors

