E’ uscito a Maggio su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Boc Music Group) il primo EP del progetto Masu, dal titolo “Dopamina per tutti“. Un nuovo e definitivo capitolo per la band che emerge finalmente dalle segrete dello studio casalingo di Samuel Pellegrini, artista poliedrico già noto come bassista dei Senura (alt/rock), Bifolchi (folk/rock) e Gran Turismo Veloce (progrock), poi producer e tastierista degli Interiorama (dub/latin) e Domestic Arapaima (breackcore), questi ultimi due attualmente attivi.
Il disco è stato anticipato dai singoli “Annegare” e “L’epilogo dell’uomo“, due brani che ci hanno accompagnato verso “Dopamina per tutti“, per la produzione di Giulio Ragno Favero (Il Teatro Degli Orrori).
Abbiamo chiesto a Samuel dei Masu quali fossero i suoi 5 brani preferiti.
Lavorare stanca – Il Teatro degli Orrori
L’ ultimo disco de ITDO è davvero bello, a noi è piaciuto molto, questo pezzo lo abbiamo ascoltato tantissimo. “Un paese che non cambia perchè non vuole cambiare”.
Aenima – Tool
È la canzone che più rappresenta i Tool per noi, il disco poi è stato un fulmine a ciel sereno nel ’96, insieme ai dischi dei RATM, fu davvero un gran periodo che non ci siamo goduti vista la giovane età, Aenima poi è addirittura il nome del mio cane.
Discolabirinto – Subsonica/Bluvertigo
Fare un hit in 7/4 con un ritornello che rimane in testa, un arrangiamento da 10 e lode, e un tema di synth che non dimenticheremo mai, un pezzo fantastico.
Uomini Topo – Carmen Consoli
Capita di riscoprire un pezzo e innamorartene, questo è successo con Uomini topo di Carmen Consoli, la sto ascoltando praticamente ogni giorno in questo 2023.
L’illogica allegria – Giorgio Gaber
Questo pezzo del sig G è bellissimo, una perla, la suono spesso a casa da solo, un po’ come un mantra mi canto spesso una parte del pezzo “… è come se improvvisamente mi fossi preso il diritto di vivere il presente”.