Articolo di Stefania Clerici – foto di Andrea Ripamonti
L’estate pare finalmente arrivata e con lei la stagione dei concerti estivi open air: ieri all’arena del Visarno nel parco delle Cascine si è inaugurata quella toscana, con uno dei live più attesi del 2019… quello degli Imagine Dragons!
In 55mila sono arrivati da tutta Italia ed Europa per l’unica data estiva del tour mondiale della band capitanata da Dan Reynolds nel vecchio continente. Proprio quando stanno calando le luci della golden hours, in un’atmosfera rilassata e da fine di giornata, alle 21 spaccate si spengono le luci sul palco per far salire sul palco gli Imagine Dragons. Inizio con il botto con Believer, che regala in chiusura una pioggia di coriandoli colorati al pubblico.
Reynolds questa sera si gode gli ultimi raggi di sole che lo illuminano (il ricordo della pioggia milanese dello scorso settembre è lontano) ed escama “È un piacere immenso essere qui con voi stasera: mi fate sentire vivo” e sul messaggio di libertà e accettazione universale attacca Whatever it Takes. La setlist è un’infilata azzeccata da saltare con Natural e Gold, su cui gli schermi ai lati del palco incalzano ad inquadrare la chitarra dorata di Wayne Sermon, che si spreca in assoli da brividi.
Le emozioni della serata sono un crescendo continuo con una confessione del frontman della band: “Questo è il live più bello che abbiamo fatto e questa è una delle canzoni a noi più care”. Un pianoforte parte a suonare le prime note Bad Liar, riarrangiata in versione acustica, che fa cantare a squarciagola il pubblico, commuovendo molti dei presenti. Ma il momento ballad dura poco, perchè forte riparte a bomba Shots, seguita da Yesterday, in cui gli schermi proiettano foto e video in b/n dell’infanzia e adolescenza della band.
Con un salto indietro nel tempo e un vibrante inizio di assolo vocale, Reynold intona le prime frasi di Every Breathe You Take dei Police: a gran voce il coro dei fan lo segue, in una della cover più riuscite e apprezzate del celebre pezzo. È il preludio alla versione acustica di Amsterdam, che ci culla in questo racconto/metafora del cammino della vita. Tra i temi cari della band l’autoaffermazione di se stessi e l’essere autentici: il frontman prima di intonare Rise up e Mouth of the River esclama: “La società vuole chiuderci in una scatola, ma noi non dobbiamo accettarlo, dobbiamo uscire da qualsiasi gabbia e affermare che apparteniamo solo a noi stessi!”.
Gli inni alla vita lasciano poi spazio al ricordo di un fan, Nafen, recentemente scomparso perchè malato di cancro. A lui viene dedicara Demons, un invito a condividere nel bene e nel male ombre e paure che possono attaccarci, perchè sono con l’aiuto e la condivisione la paura può essere esorcizzata e sconfitta.
Con un commossissimo Reynold che anima e cuore canta uno dei pezzi più riusciti dell’album Night Visions, ci avviamo al gran finale di serata: Walking on Wire, On the Top of the Word e Radioactive trasformano l’atmosfera raccolta in una grande festa. Luci sparatissime, chitarre distorte, volumi amplificati, getti di fumo… e poi ancora palloni gonfiabili, coriandoli glitterati e fuochi d’artificio: una chiusura fantastica per celebrare il meritatissimo successo degli Imagine Dragons fatto di energia, carisma e dettagli non da poco che rendono la performance della band una delle migliori di questo anno rock in Italia. Due ore di rock vissute con ritmo e cuore che hanno incendiato Firenze e la sua Visarno Arena come non mai.
Clicca qui per vedere le foto degli Imagine Dragons a Firenze (o sfoglia la gallery qui sotto).
IMAGINE DRAGONS – scopri la scaletta del concerto di Firenze
Believer
It’s Time
Whatever It Takes
Natural
Gold
Bad Liar (acustica)
Shots
Yesterday
Start Over
Hear Me
Every Breath You Take (Police cover)
I’ll Make It Up to You
Amsterdam (acustica)
Rise Up
Mouth of the River
I’m So Sorry
Thunder
I Don’t Know Why
Zero
The River
Demons
Walking the Wire
On Top of the World
Radioactive
