Articolo e foto di Sonia Santagostino
4 luglio 2020, uno dei primi live dopo un lungo periodo che ha costretto il nostro paese, e non solo, a fermarsi.
Con Musicastelle, un festival in Valle d’Aosta a Saint Barthélémy, si comincia respirare di nuovo la musica dal vivo, in questo caso con i colori, l’ossigeno e la natura. L’atmosfera è nuova e insolita: il concerto si svolge a 2000m di altezza alle 4 del pomeriggio e questo genera una grande curiosità ed aspettativa.
Da fotografa già poco sportiva e sottoposta a una rigida quarantena non posso dire sia stato facile raggiungere il palco: 45 minuti di sentiero sono stupendi, ma meno con tutta l’attrezzatura. Giunta sul posto, vedere un’accoglienza calorosa da parte degli organizzatori e 1000 persone sedute alla giusta distanza con postazioni segnate da bandierine rosse, mi ha trasmesso un’energia così positiva che è bastato poco per realizzare la gioia dell’arrivo.
Puntuale arriva Diodato. E’ raggiante. Fin da subito, anche attraverso gli occhiali da sole, la gioia nei suoi occhi è palpabile. Pochi secondi di concentrazione ed è subito sul palco con un sorriso di chi ha un mondo dentro che non vede l’ora di comunicare.
Tra una canzone e l’altra ricorda i momenti sospesi della quarantena e condivide col pubblico le sue fragilità con attenta ironia ricordando l’importanza della musica che unisce anche se distanti.
Introduce poi la sua canzone “Il Commerciante”, dichiarando così la consapevolezza che ha acquisito durante il lockdown sull’importanza dei rapporti umani, a cui la vita frenetica ci spingeva a non dare importanza.
La voglia di condividere diventa un’irrefrenabile necessità di scendere più volte dal palco e stare in qualche modo a “contatto” col suo pubblico, passeggiando, incrociando sguardi e trasmettendo emozioni con la sua preziosa voce. La voglia di positività e di condivisione spinge Antonio a chiedere alla sicurezza se il pubblico si può alzare, ma purtroppo questa licenza gli viene negata per le norme di sicurezza, ma il cantautore non si perde d’animo e di nuovo raggiunge tutte quelle persone che tra sorrisi e voglia di ritornare a vivere lo accolgono con tutto l’amore e la stima che nutrono in lui.
Una nota di sorpresa arriva quando come un regalo vestito di bianco arriva Rodrigo d’Erasmo che (Diodato ci anticipa) lo accompagnerà per tutto il tour. Insieme con lui l’energia si moltiplica e con “Babilonia” l’emozione è al massimo.
Il concerto tanto atteso vola velocissimo e quando Diodato intona la sua canzone “Fai Rumore”, vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo, si percepisce che la fine della magia sta per arrivare, ma per fortuna il cantautore ci concede ancora due pezzi stupendi prima di salutarci.
Ripercorrendo la via del ritorno, penso alle foto che ho appena scattato e spero di esser riuscita a trasmettere attraverso il mio linguaggio anche solo un briciolo dell’energia positiva che mi ha avvolto fin dall’inizio, la mia felicità del ritorno dei live, della vita e la gioia di una condivisione tanto attesa.
Clicca qui per vedere le foto di Diodato in concerto a Saint Barthélémy (o sfoglia la gallery qui sotto)
DIODATO – La scaletta del concerto di Saint Barthélémy
Un’Altra Estate
Alveari
Fino A Farci Scomparire
Di Questa Felicità
Il Commerciante
Solo
Amore Che Vieni, Amore Che Vai
Mi Si Scioglie La Bocca
Ma Che Vuoi
Ubriaco
Babilonia
Essere Semplice
Non Ti Amo Più
Adesso
Ciao Ci Vediamo
Quello Che Mi Manca di Te
Fai Rumore
Che Vita Meravigliosa
Cretino Che Sei

