10 anni insieme e quattro dischi. I VILMA in questi mesi con il loro singolo hanno fatto riaffiorare una premurosa richiesta, per molti caduta in disuso: “Chiama quando arrivi“.
La band emo punk sarda è d’altronde nota per comunicare con il proprio pubblico con versi ad effetto. L’intento è sempre quello di creare scambio e Olmo, autore dei testi, continua a porsi delle domande. “Chiama quando arrivi” è un singolo che anticipa il nuovo disco della band ed è un brano rievocativo anche a livello visivo. Basta guardare la copertina e già tutta una serie di ricordi vengono a galla: il display di un cellulare che ora non si usa più dove può leggersi il messaggio:
“Tutto ok? Chiama quando arrivi. :-/ Vilma”.
Olmo, Ovidio, Simone e Tomaso sparano una carineria a chi li ha sempre sostenuti e lo fanno con la carica del loro sound e con i versi di Olmo, tutto tranne che unilaterali. Il significato non è solo uno.
“(…) …queste persone che ci amano
da dove vengono? quanto hanno aspettato?
era una stanza bianca o un buco nella terra?
che cosa importa?
queste persone che ci amano
se se ne vanno, dove se ne vanno?
verso una stanza bianca o un buco nella terra?
quando ti senti scrivi
chiama quando arrivi (…)”
Siamo davanti ad un interrogatorio esistenziale. Olmo si domanda da dove veniamo, si domanda dove vanno a finire le persone che amiamo e che ci amano. Sarebbe interessante sapere dove se ne vanno i morti, sarebbe una consolazione sapere di poter lasciare qualcosa una volta spariti anche noi. Se solo qualcuno ci scrivesse una volta arrivato!
Nel leggere questi versi in tanti possiamo scorgere anche un’altra lettura: “dove sono finite le persone che dicevano di amarci, che ci mandavano quel messaggio premuroso e che non dormivano finché non avevano certezza che fossimo al sicuro?”
Cosa vuol dire VILMA? VIVA il Male.
Si, quel male che sembra andare avanti incessante contro tutto e tutti, quel male che la spunta sempre. Ma la band si muove nel segno della speranza.
Chi li vede live, come a fine estate è capitato all’ITALIAN PARTY di TO LOSE LA TRACK a Umbertide (uno degli eventi fondamentali della scena punk emo italiana) coglie immancabilmente il loro approccio delicato nei confronti di certe tematiche. Delicatezza, speranza e caos sul palco, interazione e collaborazione tra pubblico e musicisti. “Chiama quando arrivi” è uscito per l’etichetta umbra di Luca Benni che da sempre si affianca alle band che con la musica hanno un rapporto e un attaccamento piuttosto intenso. Il singolo è stato pubblicato in collaborazione con V4Records e To lose la track ed è stato inciso tra gli studi di registrazione del Vacuum e il Donkey.
“(…)guarda bene da ogni parte
quando devi attraversare (…)”
Un promemoria, un avviso. Ci si preoccupa per gli altri, ci si preoccupa di non esser soli nel momento in cui possa succederci qualcosa. Dimostrare il bene non dovrebbe essere un ostacolo, e questo singolo lo dimostra.