Con il nuovo singolo “Non dimenticare”, Moderno completa quella che definisce una “trilogia degli amori postmoderni”, già iniziata con “Le prime volte” e “2Søli”.
“Non dimenticare” è una canzone per la stagione fredda, in cui la nostalgia si intrufola nei ritmi frenetici di una città vicino al mare. Con questo brano, Moderno invita a vivere a pieno le emozioni e a mettersi in gioco completamente nei rapporti, nell’epoca postmoderna delle relazioni “senza impegno”.
“Non mi perdo più niente di te di quando cammini in quel modo scoordinato come quello di tua madre. Non ti perdere più niente di me della mia natura sballata”.
Il brano – prodotto al Cubo Rosso di Roma da Igor Pardini con la coproduzione di Alberto Paone (Calcutta), Valerio Smordoni (Gazzelle, Coez) e Tommaso Di Giulio – è stato impreziosito dal featuring con Aku, rapper con influenze rock e suggestioni cantautorali, in pieno movimento per l’uscita imminente del suo nuovo lavoro “Specchio”.
Il videoclip – realizzato dai ragazzi di Rebel Production, con la regia di Matteo Marchi e con la partecipazione della splendida Noemi D’Ambrosi – descrive una separazione, forzata dagli eventi, ma in cui la vittima è solo una. Restano ricordi e testimonianze cartacee, “tritati” dai meccanismi della memoria, e una videochiamata in cui il protagonista si ritrova in realtà a parlare con sé stesso.
Il resto è una remota speranza, che quell’ultima volta in macchina la protagonista sussurra all’orecchio di lui: “Rifiorirà il grano. Rifiorirà.” Rifiorirà?
Foto di Eliana Giaccheri
MODERNO (“Fedenco” per gli amici) nasce nelle campagne romane. Dopo aver calcato i palchi di tutta Italia con la band Io Non Sono Bogte (tra questi Auditorium, Circolo degli Artisti, Roxy Bar…), Moderno si rimette in gioco e dal 2017 pubblica i brani del nuovo progetto, suonando in noti club romani come Monk, Le Mura, Largo Venue ecc. Vince inoltre il premio “Miglior Testo Banco del Mutuo Soccorso” per 2 Søli al Festival dei Castelli Romani, ricevendo parole di elogio dal Maestro Vittorio Nocenzi. Il primo album da solista, che vedrà la luce nei prossimi mesi, è stato prodotto da Igor Pardini presso il Cubo Rosso di Roma.
Ma conosciamo meglio Federico:
In che modo il video completa il tuo brano?
Il video, così come la canzone, vuole raccontare non solo una separazione, ma soprattutto il bisogno di salvare qualcosa dall’azione della memoria che “trita” tutto via come cartastraccia. Volevo cercare qualcosa che restasse, che resistesse al tempo e alla normale opera di “cancellazione”. Ogni relazione è giusto che lasci un cimelio, così come ogni civiltà lascia sempre un monumento ai posteri.
Cosa c’è in questo screenshot che vorresti mandare alla ragazza di Non Dimenticare?
La vicenda, pur essendo autobiografica, è universale (come ogni tentativo di scrivere canzoni dovrebbe essere). Lo screenshot è semplicemente l’immagine di ciò che si è stati, affinchè rimanga intatta anche dopo una fine. Basta una foto, un video, un documento, un oggetto. Nel video, ad esempio, c’è un oggetto che rimane lì, eroico. Vediamo chi lo indovinerà!
Come è stato lavorare con Aku? Come ti ha influenzato? Aneddoti dallo studio?
Ho conosciuto Aku perché lavora in una scuola di musica che ho frequentato. Da lì mi sono interessato alla sua storia musicale e ho voluto chiedergli di cantare in una mia canzone. Oltre a diventare un caro amico, ha colto a pieno il senso del pezzo e devo dire che nei live in cui lui non c’è mi diverto un sacco a cantare la sua strofa, pur con i miei limiti di dizione (vedi zeppola). È venuto l’anno scorso nello studio dove ho registrato il brano – approfitto per salutare il mitico Igor Pardini del Cubo Rosso che ha prodotto e mixato tutti i singoli in uscita in questo periodo – e mi ha fatto un sacco ridere quando ha iniziato a provare il pezzo facendo tutte mosse per me inaspettate come muovere le dita come pistole. Un vero king del rap!
Cosa c’è adesso nel futuro di Moderno?
Dopo aver completato questa “trilogia” con i tre singoli usciti in questo 2019, il prossimo brano sarà contestuale all’uscita del disco. Andrò a registrare 1-2 brani mancanti a dicembre e a gennaio 2020 si esce!
