Molti se la ricordano come la ragazza con la loop station che aveva incantato il palco di X-Factor, nel frattempo Sara Loreni continua a incantare anche tutti quelli che hanno saputo seguirla, specie per la sua ultima pubblicazione: il singolo dal titolo Le Brutte Notizie.
Per l’occasione, e un po’ per ironia, le abbiamo chiesto cinque brani per essere ottimisti.
Ecco le sue scelte!
ALL IS FULL OF LOVE – Bjork
È una canzone che mi accompagna da quando sono adolescente e che continuo ad ascoltare. Ogni volta, nella sua apparente semplicità, mi disarma e mi emoziona, è una sorta di ninna nanna, o preghiera laica, è una canzone cosmica e quotidiana allo stesso tempo. Il video, poi, apre scenari inaspettati, è davvero un’opera d’arte molto potente.
IMMENSITA’ – Andrea Laszlo De Simone
Una delle cose che mi è mancata di più negli ultimi mesi sono gli spazi aperti, la sensazione di libertà che proviene dall’osservazione di grandi orizzonti e dallo stare in mezzo alla natura. Fortunatamente una delle magie che fa la musica è quella aprire grandi spazi dentro di noi, questo valzer mi proietta dalla Festa del Grano di Olmo, all’immensità.
FANTAS – Caterina Barbieri
Caterina è una compositrice che stimo moltissimo, è la mia regina dei sintetizzatori. Amo molto la sua ricerca e i vastissimi spazi sonori che genera, veri e propri universi paralleli. Questo brano è come un tappeto volante, ti porta lontanissimo. Da ascoltare stesi con gli occhi chiusi.
SENZA PAURA – Ornella Vanoni
“Senza paura” fa parte di uno dei miei dischi preferiti in assoluto, “La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria” in cui Vanoni, Toquinho e Vinicius de Moraes hanno declinato la dolcezza disincantata della bossa nova sull’italiano. È bellissimo, suona in modo semplice ed invece è estremamente ricco e complesso, questo pezzo poi è un prezioso antidoto contro la paura.
SUMMER ON A SOLITARY BEACH – Franco Battiato
Battiato è un artista che ascolto da quando sono bambina e che ho sempre apprezzato, tuttavia solo negli ultimi anni ho iniziato a provare nei suoi confronti una devozione immensa, nelle sue canzoni c’è sempre qualcosa che resta, e qualcosa che sfugge, c’è mistero e semplicità. Questa canzone vive di un incastro ritmico particolarmente riuscito che la “porta lontano”, sulle onde, un po’ quello che vorrei per me in questo momento.

