Giovedì 16 giugno 2022 esce per Z Tapes e La Barberia Records “Parrots and the park“, il primo EP tratto da “Pastimes”, il nuovo album dei Baseball Gregg composto per la prima volta con la band al completo.
Dall’arrivo di Sam in Italia a fine 2021 la formazione italo-californiana ha realizzato venti brani che verranno distribuiti nel corso di tre mesi in altrettante release discografiche per poi confluire in un Full Length la cui pubblicazione è prevista a settembre.
E noi come sempre, abbiamo chiesto loro quali sono i loro cinque brani preferiti.
Tom Waits – Martha
Una bellissima canzone che ho scoperto durante il lockdown di covid. Il testo sono le parole di un vecchio che parla al telefono un suo ex-amante, Martha. I versi sono in 4/4 e il soggetto sono le cose quotidiano: “come sta tuo marito? I tuoi figli? Sai che anch’io mi sono sposato?” Poi al ritornello il ritmo cambia, va in 3/4, e anche la conversazione dei personaggi svolta. Arriva la nostalgia per i giorni del loro rapporto: “erano giorni di rosi, la poesia e la prosa, Martha, tutto quello che ho avuto eri tu e tutto quello che avevi tu ero io.” Spesso la musica mi fa emozionare, mi fa piangere, però con questo brano perdo delle lacrime tutte le volte che lo sento.
Luis Miguel – Ahora te puedes marchar
Ho visto un TikTok con dentro questa canzone, e mi sono impazzito subito. È bellissimo, e mi fa ballare.
Saweetie – My Type
Una canzone esemplare dello stile rap dal Bay Area, più o meno dove sono cresciuto. Mi gasa tantissima. Ho un ricordo bellissimo di 2021 a Stockton CA, quando sono andato al unico bar gay di mia città per vedere il drag show che fanno tutte i giovedì. Subito dopo che il show è finito, è arrivato nel parcheggio una macchina e sono uscite 4 donne, uno di qui era incinta da almeno 8 mese. Aprono tutte le porte (come farebbe Gianni Morandi) della macchina, prendono dei bicchiere che riempiono con il vodka (anche la tipa incinta beveva il vodka) cacciano “My Type” ad un volume altissima, e tutti iniziano a twerkare. Io e i miei amici siamo messi a ballare con loro nel parcheggio per un ora.
Hank Williams – I’ll Never Get Out of This World Alive
C’è un umorismo tragica di questo pezzo che a me piace molto: “Non uscirò mai vivo da questo mondo.” Dice che è così sfigato, che sempre gli accade della tragedia. È un fatalismo molto giocoso. Poi melodicamente è una mina, quando l’ho sentito la prima volta non ho smesso di cantarlo per 3 mesi. Hank Williams è uno dei più grandi cantautori americani, magari secondo solo a Brian Wilson.
The Beach Boys – Your summer dream
A proposito di Brian Wilson. Durante il lockdown, io e qualche amici abbiamo fondato il “beach boys club.” In pratica, una volta alla settimana ci siamo trovato su zoom per ascoltare un disco dei beach boys. Eventualmente l’abbiamo ascoltato tutto il catalogo ed organizzato 2 compilation di cover. I primi dischi dei beach boys sono pieno della gran merda, canzoni inascoltabili che, quando non sono razziste, parlano banalmente delle macchine. Al inizio di beach boys club eravamo tutti un po’ deluso. Poi o al secondo o terzo disco c’era “your summer dream,” il primo momento nel loro catalogo che senti quanto è geniale Brian Wilson.

