E’ uscito ad Ottobre per Platinum Label il nuovo singolo de Il Metz, (l’alterego solista di Matteo Maltecca) dal titolo “Canzone per non crescere“.
Ecco un nuovo capitolo per il cantautore di Milano che ci fa addentrare ufficialmente nella stagione autunnale, invitandoci nel suo personalissimo mondo a tinte pastello dove il cantautorato italiano si fonde con influenze di respiro internazionale e vibes crepuscolari. “Canzone per non crescere” è un nuovo piccolo tassello di un’autobiografia musicale privata che si comporrà in un disco di prossima uscita.
Non potevamo che non chiedergli quali fossero i suoi 5 brani preferiti.
Jeff Buckley – Everybody here wants you
Beh sicuramente Grace è il capolavoro ma “Sketches from my sweetheart the drunk” è un album, anche se incompiuto, che mi ha segnato completamente. Ha delle idee vocali strabilianti e uno dei suoni di chitarra piú belli che abbia mai ascoltato. Infatti è stato prodotto da Tom Verlain dei Television , che è uno che diciamo di chitarre ne sapeva eheheh
Lucio Battisti – Insieme a te sto bene
Pezzo a cui sono legato fin da piccolo. Un po’ di anni fa lo sentii di nuovo in cover rifatto dalla band milanese Lombroso, che ho sempre stimato molto.
Dall’anno scorso mi è capitato anche di suonarci insieme e spero faremo cose in futuro.
Radiohead – Nude
Beh loro sono sicuramente una delle mie band preferite se non LA band preferita.
Quando ho ascoltato questo disco la prima volta mi ha rapito subito ,ma nel momento in cui è partita Nude sono andato nell’iperuranio proprio.
Ha un’armonia che ti avvolge come una carezza.
Lucio Dalla – Domani
Vabbè su questa non ho parole.
È semplicemente una canzone epocale. Tutto questo disco mi ha cresciuto.
David Bowie – Space oddity
Va beh ascoltavo Bowie a 10 anni.
Lui è uno di quei personaggi che mi hanno sempre fatto impazzire. Ho sempre adorato il suo ecletticismo. Qui la fusione tra musica e parole è incredibile. In questo mi ha insegnato che ogni canzone è un piccolo mondo sonoro, che può essere ogni volta diverso e significante.

