Il 27 novembre è uscito Verde Scuro, il nuovo singolo di Cento che in Sicilia, durante le vacanze estive, e si propone come un nuovo singolo invernale, una ballad sensibile dalle linee melodiche morbide, influenze della grande scuola del cantautorato che si fondono con una produzione più moderna. Per l’occasione, gli abbiamo chiesto 5 brani che l’hanno influenzato nel suo percorso.
Quando mi si chiede di scegliere tra le canzoni non lo faccio quasi mai, non credo esista “la canzone migliore in assoluto” e il fatto che sia così… credo sia la cosa più bella del mondo. In questo caso sceglierò 5 brani che mi colpiscono ogni volta chele ascolto e che credo mi rappresentino in qualche modo.
La prima è:
Quale allegria – Lucio Dalla
Non credo di essere una persona allegra di base. Questa canzone mi calza a pennello, penso sia estremamente realista. Spesso facciamo finta di essere allegri ma non lo siamo. Avrei voluto tanto scriverla io questa canzone. Quale allegria?
La seconda è:
Toffee – Vasco Rossi
Penso che sia la poesia più bella che abbia scritto Vasco. Poche parole ma tanta poesia. Mi sono sempre immaginato dentro questa canzone, con la mia Toffee, in quei gesti banali, di tutti i giorni.
La terza è:
Marmellata 25# – Cremonini
Penso spesso a come sarà la mia vita quando i miei miti spariranno, a come saranno le mie domeniche. Questa canzone riesce a farmi ridere di me stesso ed è una cosa molto importante.
La quarta è:
Un raggio di sole – Jovanotti
La canzone che dedicherei ad una donna. Le persone e relazioni sono sempre complicate, ci fanno arrabbiare, magari ti arriva una scarpa col tacco al volo ma credo che la cosa più bella dell’amore sia fare pace.
La quinta è:
Saliva – Calcutta
Se questa canzone fosse un quadro, starei a fissarla per ore.

