Comincia a delinearsi la griglia dei grandi artisti internazionali che calcheranno il Teatro Ariston durante le cinque serate del Festival di Sanremo 2018 (dal 6 al 10 febbraio, su Rai 1), scelti e invitati dal Direttore Artistico e “Capitano” Claudio Baglioni.
I primi ad essere annunciati sono l’inglese Sting e il cantautore americano James Taylor, e la vera novità sarà la loro esibizione: entrambi, infatti, renderanno omaggio alla Canzone Italiana – cosi come Baglioni aveva anticipato nella sua prima conferenza stampa su Sanremo, in cui dichiarò che tutti gli ospiti musicali del festival avrebbero realizzato un tributo alla nostra musica.
La performance di Sting prevede anche un brano con Shaggy per presentare l’album (di prossima uscita) scritto a quattro mani.
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I due artisti sbarcheranno a Sanremo per presentare la loro inedita collaborazione in “Don’t Make Me Wait”, il brano dal sapore caraibico. “Don’t Make Me Wait” anticipa l’uscita fissata per il 20 aprile dell’album collaborativo di ispirazione giamaicana “44/876”, un disco che rispecchia appieno l’amore dei due artisti per la Jamaica, la sua musica, lo spirito dei suoi abitanti e la vitalità della cultura dell’isola nel mar dei Caraibi.
Sting e Shaggy sono entrati in contatto grazie a Martin Kierszenbaum, attuale manager di Sting e ex responsabile A&R di Shaggy. I due hanno deciso di entrare in studio insieme dopo aver ascoltato un nuovo brano su cui Shaggy stava lavorando. In un primo momento il featuring prevedeva soltanto la registrazione di “Don’t Make Me Wait” ma i ritmi, i testi e le melodie hanno iniziato a fluire rapidamente tra i due esperti musicisti e il risultato è stato l’emergere di ulteriori nuove canzoni.
In poche settimane Sting e Shaggy sono riusciti a dare forma ad un album che mescola perfettamente ritmi caraibici tradizionali e moderni con artigianato pop ed energia rock.
