E’ scomparso il cantautore Gianmaria Testa (Cavallermaggiore, 17 ottobre 1958 – Alba, 30 marzo 2016). Nel maggio del 2015 aveva rivelato di essere malato di tumore, e dopo una lotta di un anno contro la malattia è morto il 30 marzo 2016 all’età di 57 anni.
“Vi prego, non urlate… non riesco a suonare così. Io non sono un urlatore”. In queste parole, pronunciate ad un concerto gremito di gente in attesa della sua musica, Gianmaria Testa dice molto di sé. Le sue sonorità, infatti, sono lievi, dolci e di una delicatezza malinconica. Le parole sono pura poesia ed il suono della chitarra è ricco di atmosfere intime e romantiche. La lontananza e la solitudine, l’amore perso ritrovato o più spesso cercato a lungo, sono i temi più amati di questo cantautore che si muove tra jazz, folk e canzone d’autore. Solido, riservato, privo di desiderio di apparire e dotato di un imprendibile sense of humor, a Gianmaria Testa interessa semplicemente trovare davanti a sé l’apertura di una volontà che vuole cogliere le infinite sfumature dei suoi significati.
Gianmaria se n'è andato senza fare rumore. Restano le sue canzoni, le sue parole. Resta il suo essere stato uomo dritto, padre, figlio, marito, fratello, amico.
Pubblicato da Gianmaria Testa su Mercoledì 30 marzo 2016