Quest’articolo non offre consigli su come flirtare durante un festival e nemmeno su quali sono i capi d’abbigliamento piú idonei per partecipare a un evento di questo genere. Ma, senza dubbio, le prossime linee contribuiscono a mettere in evidenza, un anno ancora, che quando si tratta di cartelloni di festival musicali non è così facile trovare performance di artisti femminili nell’elenco.
Ticketbis.it ha raccolto i cast dei 10 festivals più popolari di quest’estate e ha tirato le somme con l’aiuto di alcuni gifs. Ma cominciamo dall’inizio: Glastonbury e Roskilde, due dei festivals più famosi e antichi d’Europa, appaiono negli anni ‘70:
Gli allineamenti di questi due eventi sommano meno del 24% di esibizioni femminili sul totale di gruppi presenti. Se questa cifra sembra già troppo bassa, la media complessiva è ancora minore: solo il 18% dei concerti a cui assisteranno i fans quest’estate sono di gruppi femminili o gruppi misti ma che fanno capo a donne.
Il Reading Festival 2015 vanta la minor rappresentanza in assoluto di artiste donne, così come era già successo nell’estate 2014, secondo The Telegraph.
Ciò nonostante, quando si tratta di analizzare la partecipazione per genere degli assistenti al festival inglese, le cifre vanno nella direzione opposta. Alcuni degli studi più recenti riguardo al tema, dimostrano che il 59% dei fans dell’evento in questione erano donne.
Questi dati non costituiscono un’eccezione, bensí coincidono con l’informazione resa nota dalla piattaforma, secondo la quale il 66% degli utenti che hanno acquistato in Ticketbis.it dei biglietti per assistere a un festival erano donne.
Contraddizione o no?
I promotori e gli agenti incaricati delle prenotazioni per i festivals concordano sul fatto che si tratta solamente di un ciclo. Florence and The Machine, la band inglese guidata da Florence Welch, è l’eccezione alla regola, al vantare un’estate ricca di concerti ed esibizioni in moltissimi festivals.
La verità è che non è facile trovare artiste donne nei cartelloni ed è ancora più raro vederle in testa nei cast. Se il trend cambiasse, i gifs non avrebbero molto senso ma, nel 2015, ancora servono per dimostrare in modo semplice e diretto la pessima rappresentanza delle donne in quest’ambito.

