Ha inaugurato la scorsa settimana a Milano il Centro Balneare Caimi, originario degli anni Trenta e chiuso dal 2007: quest’estate la piscina di via Botta, alle spalle del Teatro Parenti, riapre, anche alla balneazione.
Ad anticipare la giornata inaugurale di apertura bagni il prossimo 30 giugno, lo scorso mercoledì 22 giugno è andato in scena Tranceparenti, un concerto galleggiante per l’apertura dei Bagni Misteriosi, il primo evento assoluto negli spazi riqualificati della Caimi, uno spettacolo curato da Ruggero Pietromarchi e pensato ad hoc per la riapertura dello spazio, in un’ottica di integrazione di diversi linguaggi espressivi per ricomporre in un insieme armonico memoria e innovazione, strumenti classici e nuove ricerche musicali.
Un’orchestra di 40 elementi su un palco galleggiante posto al centro della piscina ha reinterpretato la musica Trance di Lorenzo Senni, tra i maggiori esponenti italiani di musica elettronica, che da anni conduce la propria ricerca su questo stile musicale. Le musiche, arrangiate da Francesco Fantini, sono state eseguite dall’Orchestra Milano Classica diretta da Michele Fedrigotti. Tranceparenti è un progetto del Teatro Franco Parenti in collaborazione con il festival Terraforma – Experimental and sustainable music festival, in programma dall’1 al 3 luglio presso Villa Arconati di Bollate.
Dal 30 giugno la piscina sarà aperta al pubblico per balneazione con orario 1’-18. A seguire drink e aperitivi a bordo acqua: tutte le info su http://fondazionepierlombardo.com/bagni-misteriosi-tariffe-orari
A settembre poi si inaugureranno due produzioni, la prima è l’«Open Day della Pinède» uno spettacolo che indaga sul confine normalità-follia diretto dalla Shammah, l’altro il «Riccardo III» di Filippo Timi che trasformerà lo spazio in uno studio televisivo.
Mentre i lavori di ristrutturazione continuano e sarà sempre possibile donare una quota per sovvenzionare il progetto http://fondazionepierlombardo.com/#s-la-tua-donazione, il sognò è quello di far diventare la Caimi uno spazio polivalente dove cultura e sport s’incontrano, un luogo che amplierà i suoi confini in attesa che tutti gli spazi siano a regime, andando a comporre un cartellone teatrale e musicale ricco di appuntamenti.

