Il Vertice nasce nel 2016 da cinque ragazzi con percorsi musicali differenti. Accomunati dalla passione per il rock e la vita di provincia decidono di intraprendere questo progetto con lo scopo di creare canzoni inedite. Nel marzo 2019 esce L’ep autoprodotto “Tentacoli di periferia”.
Nel 2022 cominciano a collaborare con Marco Ulcigrai per la produzione dei nuovi brani ed è così che lo scorso 18 novembre è uscito il singolo “Lividi” un brano che porta a riflettere sull’importanza delle cicatrici e sul valore che ognuno di noi può dar loro usandole come pretesto per un cambiamento.
Ne abbiamo approfittato per chiedere alla band quali sono i loro brani preferiti, ecco cosa ci hanno detto:
BIGGER THAN US – WHITE LIES
Ok, sulla voce di Harry Mc Veigh cosa possiamo dire?
Basta ascoltare qualsiasi loro canzone per perdersi nella sua profondità e potenza, mettiamoci in più un ritornello che si spalanca e diventa quasi un’esplosione che ti porta dentro un quadro fatto di parole. Pezzo Gigante.
Ne è consigliato l’ascolto a volumi importanti.
MIO FRATELLO è FIGLIO UNICO – RINO GAETANO
Tra i cantautori italiani che ci hanno formato sicuramente c’è Rino Gaetano, la sua voce graffiata e sincera riesce sempre a trascinarti nel suo mondo, un mondo dove le emozioni sono concrete e incise dentro parole che ti sollevano di peso.
“Mio fratello è figlio unico” forse tra le sue più geniali, Mario è “il fratello figlio unico” perché non riesce a star dietro ai luoghi comuni, alle omologazioni, alle mode, perché è indipendente e se stesso.
COMUNQUE – MINISTRI
Probabilmente tra le band che nel nostro inconscio più hanno creato le condizioni per la quale decidere di imbracciare chitarra, penna e dire la nostra.
Nel 2013 quel “Tanto vale provarci Comunque” arrivò come uno slogan dritto nelle nostre teste, le chitarrone dritte e i ritornelli liberatori ti scuotono e indicano quale sia la strada, ovvero credi in quello che fai, lotta nonostante non ne valga quasi mai la pena, nonostante tutto.
VERDENA – LONITERP
“WOW” oltre ad essere il nome di uno dei nostri dischi preferiti è anche ciò che abbiamo provato come reazione nel sentirlo in quel lontano 2011.
Fuori dalle mode e dal tempo ma forte e caratterizzato da quel suono sporco allo stesso ricercato, maniacale, è stato fonte di ispirazione per la scelta dei nostri suoni.
Scegliere un brano su tutti è stato complicato ma Loniterp è forse quello che più rende l’idea di ciò che volevamo dire.
PAPA ROACH – LAST RESORT
Tornare a casa, accendere la tv e perdersi per pomeriggi interi tra i programmi di MTV.
Per noi cresciuti negli anni ’90 e 2000 era quasi un rito.
In quel periodo i nostri occhi e orecchie erano letteralmente bombardati da rock band che davano senso di condivisione e libertà.
Forse è un po’ da lì che l’idea di band si è instaurata in noi, del creare qualcosa insieme..
Per questo tra i nostri brani da ascoltare assolutamente abbiamo deciso di inserire Last resort, perché a loro e quel periodo musicale in fondo qualcosa dobbiamo.
