Torna il progetto di FVLLN (dalle ceneri di “Fallen Noise“) con un nuovo singolo atipicamente estivo dal titolo “Difetto“, fuori su tutte le piattaforme digitali da fine luglio. Un nuovo e intimo capitolo per il giovane produttore che si muove tra trap ed hyperpop, militando nella scena romana underground.
Una costante fuga da sé stessi, un demone che ci lega al passato e alle esperienze; inciampare, cadere, farci forza, per poi rialzarci e ricominciare a correre. Queste sono le parole chiave che vanno a descrivere “difetto”, una canzone che parla di diversità, smarrimento e voglia di riscattarsi in un mondo difficile e imperfetto. Dopo un viaggio avuto in estate, con una persona a cui sono molto legato, ho deciso di rendere vere ed esistenti tutte queste sensazioni, attraverso sonorità trap moderne/sperimentali e un testo inspirato alla figura e alle esperienze avute con questa persona, che, senza volerlo, ha cambiato per sempre il mio modo di vedere il mondo.
E per conoscerlo meglio, gli abbiamo chiesto quali fossero i suoi 5 brani preferiti.
Apathy – Oneheart
Si tratta di una strumentale a cui sono molto legato, esprime attraverso poche note note un grande malessere; la perdita dei ricordi e la nostalgia dell’infanzia, il volerli riabbracciare e riviverli.
Ascolto questa canzone durante viaggi o nelle mie passeggiate e riesce a riportarmi al passato in pochi secondi.
Star Shopping – Lil Peep
Una delle sue canzoni a cui sono più affezionato, con un testo che descrive perfettamente il senso di attesa e di incertezza nell’amore.
È stata questa ad avvicinarmi nel mondo della musica emo-trap e ha condizionato inevitabilmente la mia artisticità.
Desire Gets In The Way – American Football
La storia di una relazione tossica, gabbia e catene che ci inchiodano a un malessere, insieme ad una persona con cui si stringe un profondo rapporto condannato alla sofferenza e al dolore.
Questa canzone è stata protagonista della mia vita, per un lunghissimo periodo di tempo, poiché descrive esattamente quello che provavo e vivevo in quel preciso momento.
It’s ok, you’re ok – Bonjr
Un’altra strumentale che ogni volta mi lascia senza parole, un cazzotto allo stomaco e ai ricordi.
Come “Apathy” non perdo occasione di ascoltarla fuori casa, portandomi letteralmente a un gran flusso di coscienza e riflessione.
Deepfake – Brakence
Una lotta con il mondo e il proprio ego, nessuna via di fuga. Siamo solo un falso di noi stessi, nessuno ci conoscerà mai per quello che siamo veramente, neanche noi stessi.
Questa canzone contiene una sonorità a cui mi inspiro dal primo ascolto e posso dire che è quella che più mi rappresenta in questo momento.
