E’ uscito ad ottobre “Balla Luna“, il nuovo singolo del progetto Casalayna. Un brano dolce-amaro che pone ufficialmente fine all’estate e ci accompagna in tutti i pomeriggi di pioggia, un brano che affonda in influenze stratificate ma non teme di risultare sfacciatamente orecchiabile.
Dopo il precedente il singolo pubblicato a luglio “A casa di Roberta”, torna il progetto solista di Marco Casalaina con una denuncia contro ogni forma di violenza.
Noi non potevamo resistere, e gli abbiamo chiesto quali sono i suoi cinque brani preferiti.
SOLO UNA SANA CONSAPEVOLE LIBIDINE – ZUCCHERO
Questo primo brano l’ho scelto perchè lo volevo ascoltare in continuazione da piccolissimo, costrinsi i miei genitori a comprarmi l’album e avevo solo tre anni!
Zucchero ha rappresentato e rappresenta per me un modo allegro e spensierato di fare musica ma anche di trattare temi importanti con leggerezza, perché leggerezza non è sintomo di superficialità.
ALL TOGHETER NOW – BEATLES
“All togheter now” l’ho scelto perché non passava giorno senza che io vedessi il cartone di Yellow Submarine in VHS, un ricordo dell’infanzia che sicuramente ha orientato in seguito i miei gusti musicali.
È indiscutibile che i Beatles abbiamo scritto la storia della musica, al di là dei gusti musicali personali.
CIRANO – FRANCESCO GUCCINI
Il mio primo concerto dal vivo l’ho visto in braccio a mio padre. Avevo due anni ed ero a Roma, alla Mole Adriana, davanti a me Francesco Guccini, un artista e poeta meraviglioso.
Ho scelto Cirano per sottolineare la sua grande bravura nello scrivere pezzi da vecchio quando era giovane e pezzi estremamente adolescenziali quando ha iniziato ad invecchiare, mantenendo in questi brani un incredibile livello di poesia e magia. Per me un artista essenziale che avrò caro per sempre.
LA TERRA DEI CACHI – ELIO E LE STORIE TESE
Chiave di volta dei mie gusti musicali, mi ha letteralmente riportato sulla retta via dopo uno smarrimento momentaneo che non starò qui a raccontare!
Elio e Le Storie Tese sono una band eccezionale e non servono altre parole per descriverli, patrimonio della musica italiana.
BURDEN IN MY HAND – SOUNDGARDEN
La scelta di questo pezzo è per omaggiare la voce più bella del panorama Rock, quella di un artista che mi ha ispirato e che ha lasciato un vuoto enorme nel 2017. Simbolo, insieme ad altri artisti enormi, della scena Grunge, un movimento culturale oltre che musicale, faro per la mia generazione.
