Alessandro Orlando, in arte IlsognodiPrometeo, è un cantautore di origine siciliana che sta cesellando il proprio stile, piuttosto caratteristico, in una serie di singoli. L’ultimo dei quali è “Anche no”, un curioso tentativo di auto-confortarsi quando se ne ha bisogno, accompagnato da un video ancor più singolare.
Qui Alessandro ci racconta le sue cinque canzoni preferite.
Il tuo stile – Leo Ferrè
C’è malinconia, c’è idealizzazione e mentalizzazione, ma anche carnalità, sesso viscerale e magma.
C’è alienazione, ossessione e solitudine, ma allo stesso tempo una forza pulsante e rovente nel viverla. Unisce corpo e mente, cuore e culo, tutto mescolato in un vino rosso sangue
Per me è LA canzone dello struggimento erotico e amoroso, quando coesistono al pari
The End – The Doors
Quando ho comiciato a fare musica ho quasi subito “incontrato” i Doors, e questa canzone era una cosa quasi sacra, ascoltarla era un rituale che quando iniziava e non si poteva interrompere né seguire distrattamente. Era l’alterazione di coscienza raggiunta senza additivi
La sagra della primavera – Igor’ Stravinskij
Questo pezzo ricordo di averlo scoperto da bambino attraverso Fantasia delle Disney. Era la musica durante la parte sull’origine del mondo e i dinosauri. MI scombussolava, è stata come la prima volta che ho visto un quadro astratto da piccolo. Mi colpiva allo stomaco lasciandomi tra l’impaurito e l’affascinato, in un modo che quasi non capivo. Crescendo l’ho avuta sempre in testa. Mi lascia spiazzato e meravigliato adesso come allora, è un fantastico caos di eleganze
Amico Fragile – Fabrizio De Andrè
Una canzone da cantare a se stessi. Perfetta compagna delle solitudini più inquiete e…fragili
Giorgio by Moroder – Daft Punk
Un viaggio di una potenza e un’architettura straordinaria, con una magnifica commistione tra suoni elettronici e classici. Un climax capolavoro. Il pezzo che per primo mi ha avvicinato alla musica elettronica
