Connect with us

Ciao, cosa stai cercando?

Anteprima

VENTIDUE: ascolta in anteprima il singolo “Venezia”

Foto di Federica Giacomazzi

«”Venezia” è la storia di una partenza, dell’inizio di un viaggio e, come in ogni pezzo di Ventidue, questo tema viene trattato in tutte le sue sfaccettature e in tutti i suoi lati, sia bui che luminosi.
Non manca la tristezza e la sensazione di perdita, come avviene in moltissime partenze – rappresentate da un immaginario dialogo tra due marinai che attendono il vento opportuno per partire – ma nemmeno poi il senso di liberazione, di libertà, di respiro e ispirazione una volta che arriva il vento e si è sul mare, ossia una volta che ci si lancia in una nuova fase della propria vita senza guardarsi indietro.
Venezia quindi si trasforma assieme alla percezione del protagonista: da luogo senza aria e nebbioso in cui il presente sembra confuso irrimediabilmente con il passato alla città delle grandi partenze, dove le testimonianze di grandissime storie e persone trasformano quello stesso passato in un trampolino, in uno slancio verso il raggiungimento di qualcosa di unico e luminoso, tutto da scoprire.»

Ventidue è un numero. 

Come tanti per i più, ma per Filippo è da sempre una ricorrenza, un elemento che si staglia: un metronomo che regola e attira l’attenzione verso ciò che conta.
Filippo è veneto ma ha sempre girovagato per l’Italia suonando con più musicisti e in più progetti musicali possibili, ma quando è arrivato a Roma nel 2019 ha smesso di cercare un altro posto, ha smesso di cercare altri con cui suonare, ed ha iniziato semplicemente a scrivere di getto nuovi pezzi perché la musica, come quel numero, è un altro metronomo della sua vita. Come quando ci si sente a casa di ritorno da un viaggio, inizia a raccontare della sua passione per la vela e le persone, di mare e città, di silenzi e grida, di allontanamenti ed incontri. Quando finisce di scrivere, quando chiude l’ultimo giro armonico e realizza che più che una serie di canzoni è nato un nuovo progetto musicale e bisogna scegliere un nome, gli casca l’occhio sull’orologio e sono le 22.22 del 22 aprile 2022.
La scrittura di Ventidue è verso una meta che non sappiamo ma ci invita a spogliarci delle paure e seguirlo perché spostandosi ci avviciniamo di più a noi stessi. Non ha genere il suo scrivere. L’io che parla è un soggetto maschile, femminile, un soggetto neutro, non neutrale, un soggetto che esprime sensazioni e percezioni trasversali che tagliano il tempo, lo spazio e la distanza tra le persone e le loro emozioni, amalgamando tutto in un’unica corrente liquida di musica e parole.

Spotify
Instagram
Facebook

Written By

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Social Network

instagram logo
facebook logo
twitter logo
flickr logo
youtube logo

Instagram

Powfu
26 Set 23
Milano
Levante
27 Set 23
Verona
B.I
28 Set 23
Milano
The Story So Far
28 Set 23
Milano
Negrita
30 Set 23
Brescia

Scopri anche...