Annalaura Princiotto è una giovane cantautrice che si è fatta notare prendendo parte al cast fisso del programma televisivo di Rai 1 “Ti lascio una canzone 7”.
Da lì ha proseguito aprendo i concerti di nomi importanti della musica italiana. Nel corso del 2022 ha pubblicato due singoli “Quaranta” e “Stringo forte i pugni”. Ecco cosa ci ha raccontato.
Annalaura, andiamo all’origine: quando è iniziata la tua grande passione per il canto e la musica?
Ciao a tutti! Non credo che ci sia stato un inizio vero e proprio, è sempre stato tutto molto naturale…mia mamma mi faceva ascoltare Frank Sinatra ancor prima di nascere, credo sia un buon metodo per appassionarsi a priori!
Non solo musica ma anche e soprattutto parole: come nasce una tua canzone?
Per le parole parto sempre dalla melodia, mi piace farmi trasportare dal suono e vedere quali pensieri suscita nella mia mente… succede tutto in maniera molto spontanea!
“Quaranta” e “Stringo forte i pugni” sono canzoni in apparenza diverse ma unite da un filo rosso: la voglia di comunicare un messaggio partendo da racconti di vita vissuta…
Esatto, ottima osservazione! È esattamente quello che voglio comunicare, il mio modo di vedere il mondo e soprattutto la vita!
Due indizi non sono una prova, ma quasi: dopo i due singoli c’è in programma un album?
Il 2022 è stato un anno meraviglioso per me, ho conosciuto tante persone, ho cantato in tantissime piazze siciliane e questo è già un grande obiettivo…. Mettiamola così, il 2023 secondo me sarà speciale, quindi perché no?
Oltre alla musica cosa ti piace fare?
Mi piacciono molto il teatro, i musical e amo guardare tanti film! Sono una vera appassionata.
Quali sono le 3 cose che più di ogni altra cosa ti mettono di cattivo umore?
- Sentirmi a disagio o presa in giro
- Il traffico per strada quando sono in ritardo
- Non svegliarmi con la musica!
Infine… quale messaggio vorresti lanciare ai lettori?
Di fare, fare tutto e fare tanto, a prescindere dall’obiettivo. Siamo sempre nel posto giusto al momento giusto, non è necessario farsi troppe domande, l’importante è vivere e credere nei propri sogni, sempre al massimo!
