Dopo tre apprezzatissimi album pubblicati a nome “Clamidia” e dopo aver condiviso i palchi con i maggiori esponenti della musica alternativa italiana (Massimo Volume, Linea 77, Umberto Palazzo, One Dimentional Man, Giorgio Canali, Bud spencer blues explosion, Emma Tricca, Lombroso, Cesare Basile, Edda e molti altri), Morris Celli torna con il progetto “Il Mulo” accompagnato da Luca Balacca e Mattia Benvenuti.
Un’avventura nata da una potente e personale esigenza espressiva di Morris Celli, che è concretizzata lo scorso dicembre con la pubblicazione dell’album “Fingo di non vederti”, prodotto dalla Seahorse recordings di Paolo Messere e registrato presso il Bluberry Studio con il contributo alle batterie di Samuele Albani nei brani “Trick House”, “La Malaria” e “Desaparecido”.
“Fingo di non vederti” è un disco che non era previsto nei piani degli autori ma che nasce e si costruisce praticamente da solo, assecondando emozioni assolutamente necessarie da esternare e rievocando nitide immagini di vita.
L’impronta cantautorale si rivela molto forte all’interno del disco, ma l’album non si categorizza in un genere musicale ben preciso, incorniciando in 8 atmosfere diverse altrettanti episodi di vita, attraverso una scrittura evocativa che si mescola a suggestivi intrecci musicali basati sull’esaltazione del ritmo, con sfumature talvolta elettroniche.
