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Reportage Live

SZIGET Festival 2015: le foto e il racconto del Day 4

Foto di Matteo Scalet – Articolo di Margherita Valentini

Giovedi 14 Agosto

I giorni passano sull’isola di Obuda; diminuiscono le volte in cui mi perdo tra i palchi e le stradine e aumentano gli incontri surreali, la sporcizia nei bagni e anche le scoperte musicali. Alle ore 13.00 presso il British Knights Europe Stage suonano i Dumplings, duo polacco giovanissimo (17 e 18 anni). Quella che fanno è musica elettronica di buona qualità, sorprende soprattutto la voce della cantante, limpida e padroneggiata con maturità. Interessanti.
Sul Main Stage oggi sventola orgogliosa e solitaria la bandiera del Regno Unito.

tingtings

Si comincia alle ore 16.00 con The Maccabees, band indie rock, con un gradevole retrogusto di elettronica, che affronta un ottimo concerto, ricco di energia e soprattutto con un sound leggero ed equilibrato davvero difficile da ascoltare in questo festival.
Alle ore 17.45 si posizionano sul palco The Ting Tings. Mi devo levare innanzitutto un sassolino dalla scarpa: gli artisti sembrano venire inghiottiti dal palco. Lo schermo che troneggia dietro di loro, lo spazio che non viene utilizzato interamente, dà una sensazione di squilibrio ed inadeguatezza che proprio non mi piace. Sicuramente sarebbero stati valorizzati maggiormente nell’A38, ambiente raccolto, decisamente più adatto al loro spettacolo. Detto ciò devo dire che l’esibizione mi è piaciuta molto, e la cantante Katie White ha una grinta ed un carisma assolutamente invidiabili. Anche il pubblico risponde positivamente, scatenandosi e rispondendo agli stimoli dell’artista.
Faccio a tempo a dare un’ascoltata veloce a alle 18.30. Parte con grande forza, l’ambiente è carico e canta bene. Sarei voluta rimanere di più, ma gli eventi si rincorrono veloci e io non posso permettermi di rimanere indietro. Alle 19.00 c’è il Confetti Party davanti al Main Stage. Non sono famosa per essere particolarmente furba o intuitiva e devo ammettere che io mi ero figurata una cascata di confetti colorati dal cielo e già mi immaginavo la coda di lacero contusi fuori dall’infermeria. Invece, ovviamente, nessun confetto è caduto dal cielo, solo un’innocua, allegra pioggia di coriandoli. L’animo fanciullesco di ciascuno si risveglia e l’allegria è palpabile.

roypaci

Alle 19.30 continua la sfilata inglese coi Foals. Io non ascolto neanche una loro nota, perché contemporaneamente suonano Roy Paci & Aretuska Allstars al World Music stage e niente al mondo avrebbe potuto tenermi lontana da loro. Mi godo interamente il concerto, seduta sull’erba, canto le canzoni che conosco, mi diverto a guardare la felicità che mi circonda. La gente accorsa è poca, sono quasi tutti connazionali, ma l’esibizione è veramente buona. Tengono bene il palco e la qualità del suono è ottima. La mia gioia viene tinta di sfumature amare quando mi ricongiungo al mio fotografo. Lui era presso il Main Stage e quando gli ho chiesto qualche feedback quasi non riusciva a parlare tanto era indaffarato a salvare i brani dei Foals tra i preferiti di Spotify. Fidandomi del suo gusto musicale e, soprattutto, della sua esperienza non posso che riportarvi una magnifica performance del sopramenzionato gruppo inglese.

foals

Sono le 21.30 quando Ellie Goulding sale sul Main Stage. Artista che non conoscevo quasi per niente (e come me diverse altre persone che ho interpellato nell’attesa). Per riassumere la prestazione si può dire che la Goulding è una cantante, ma non una performer. Canta bene, ma non coinvolge, non crea nessuna alchimia col pubblico, il quale resta pressoché fermo e silente sino a quando canta ‘Love me like you do’ tenuto come brano conclusivo, col palese intento di lasciare lo spettatore con l’illusione di essersi divertito. Deludente.

Rifiutandomi di terminare la giornata con questo amaro in bocca, decido di godermi gli Interpol allo Stage A38. Mi piacciono da subito; suonano bene, il suono è ben calibrato, la chitarra non ha bisogno di sgomitare tra i bassi per essere udita. Ciliegina sulla deliziosa torta che è stata questa giornata allo Sziget.

Scaletta Ellie Goulding
Outside (Calvin Harris cover)
Ritual
Goodness Gracious
Animal
Starry Eyed
Stay Awake
Midas Touch (Midnight Star cover)
Where Are Ü Now (Jack Ü cover)
Your Song (Elton John cover)
Joy
My Blood
Powerful (Major Lazer cover)
Figure 8
Only You
Anything Could Happen
I Need Your Love (Calvin Harris cover)
Lights
You My Everything
Burn
Love Me Like You Do

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