Foto di Matteo Scalet | Articolo di Nicola Degiampietro
Veneto, Roncade, New Age Club, nebbia.
Questa sera dinamite pura! I Fast Animals and Slow Kids tornano al New Age da protagonisti dopo esser stati tre anni fa il gruppo spalla dei mitici Zen Circus. Sono diventati grandi e promettono demolizioni importanti.
Prima degli animali veloci scaldano il pubblico (peraltro già carico a molla) gli Autumn’s Rain con il loro Rock energetico. Cambio palco, silenzio! Emergono dal backstage i FASK e partono subito con Overture, sipario perfetto tutti assorti, ci siamo! Neanche un cazzo di cellulare a registrare video o scattare una foto. Solennità.
Il movimento del pogo è ancora (in gergo marinaresco) poco agitato con venti provenienti dall’Alaska, l’entità sta ancora una volta prendendo forma. La prima nota di Il mare davanti è l’interruttore che scatena l’entusiasmo e il demone prenda possesso dei FASK, che sparano ruggenti nove canzoni una dietro l’altra alla faccia del risparmio energetico. Un po’ di Hybris e molta Alaska. Poi è la volta di Come reagire al presente e qui saltano tutti gli schemi, il pathos creatosi ancora una volta ad uno dei concerti dei quattro ragazzi di Perugia non ha eguali. Gran Final e si termina col botto! Sudore, stanchezza, gioia e legnate sui denti per uno dei gruppi indie migliore del momento.
Grazie ai tanti pazzi che perseverando nella follia rendono possibile “la magia della musica”.
FASK continuate a mangiare “alla rustichella” mentre il furgone macina chilometri verso la prossima demolizione.
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
SCALETTA DEL CONCERTO DEL 17/01/2015 AL NEW AGE CLUB DI RONCADE (TV)
Overture
IL mare davanti
Calci in faccia
Combattere per l’incertezza
Coperta
Troia
Odio suonare
Copernico
Maria Antonietta
A cosa ci serve
Calce
Come reagire al presente
Canzone per un abete – Parte 2
Gran final
PROSSIME DATE
23.01 Legnano MI Circolone
24.01 Vicenza K2
30.01 Brescia Latteria Molloy
07.03 Colle Val d’Elsa SI Sonar
