Brigadisco
Si riavvolgono su loro stessi dopo dieci anni di attività i Blood ’77, che con “Anaemic” fanno una sorta di bilancio di dove sono giunti, recuperando in chiave acustica e folk-blues, ciò che era stato suonato con l’irruenza del punk. “Anaemic”, infatti, è una sorta di best of atipico, perché il gruppo ha scelto nove brani tra quelli contenuti nei loro tre dischi precedenti (“Romantic Hotel”, “The Bone Machine/Blood ’77” split e “Homeless”) e li ha scarnificati.
Le irruenze e i singulti del punk della grande mela lasciano il posto a coinvolgenti ballate, che se in alcuni momenti mantengono la rabbia (“Asslicker”), in altri raggiungono picchi di ispirazione che li portano sui solchi tracciati dal Pete Seeger e Woody Ghutrie (“25 to 0”), passando per struggenti momenti evocativi (“Jackals”).
Il lavoro è stato prodotto soltanto in cassetta, ed in numero limitato: 77 copie, con un eccellente artwork di Rocco Lombardi.
