Brigadisco
Li potremmo definire quella strana coppia che prima o poi si sarebbe dovuta formare. Stefania Perdetti (Ovo, Allun), in arte ?Alos e Xabier Iriondo (Afterhours, Six Minute War Madness, A short Apnea, Un code Duello, The Shipwreck Bag Show, e tantissimi altri progetti), due tra i musicisti più sperimentali del panorama indie italiano, finalmente hanno deciso di collaborare in studio per dar vita ad un progetto musicale fatto di improvvisazioni, stranezze e deliri assortiti.
L’alchimia che viene fuori dall’incontro di questi due musicisti è inquietante, dato che la Pedretti quando non gorgheggia o tira fuori suoni striduli e raccapriccianti, delira su visioni mefistoteliche e sulla morte, supportata dalle chitarre e dagli strumenti autocostruiti da Iriondo. Il tappeto sonoro che prepara quest’ultimo è fatto di vibrazioni, noises, strutture sia circolari/ossessive che blues e folk.
Un disco che non lascia indifferenti e che giunge un altro fondamentale tassello nell’infinito panorama delle possibilità sperimentali della musica del nuovo millennio.
Vittorio Lannutti
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