Sound Cloud
Serrati e possenti i Kaleidscopic con “Onironauta” pubblicano il loro primo cd, prodotto da Nicola Manzan (Bologna Violenta). Manzan è stata una presenza importante per il gruppo aretino, che grazie all’artista veneto, ha accentuato l’impronta noise e ha reso il sound più oscuro, rispetto al demo che il quartetto ha fatto girare nel 2012.
La filosofia che sta dietro questo lavoro è quella della ribellione all’oppressione della società che Herbert Marcuse definì a una dimensione. Quindi molti brani risultano rancorosi e l’approccio musicale è quello di un hardcore rabbioso, dovuto alla continua frustrazione vissuta, che trova negli Unsane e nel post-core dei Neurosis i principali punti di riferimento musicali.
La tensione è sempre elevatissima e anche quando il brano esplode, grazie all’ottimo lavoro fatto in cabina di regia, resta trattenuto, per cui continua a covare il fuoco sotto la cenere. Il contenimento della tensione permette al gruppo di rendere più diretti ed enfatici i testi esistenzialisti e di rifiuto per il sistema capitalistico e liberista che ci sta travolgendo.
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