(Vrec / Audioglobe)
Affascinante e fuori dal tempo, ricco di incredibili sfumature sonore, compendio di tutto quello che il rock ha significato negli ultimi anni e destinato a diventare un masterpiece del rock italiano, “K3”, a distanza di 27 anni dall’ultimo “Astronotus” riporta i milanesi Karma all’apice della loro creatività.
Gran parte del merito va alle soluzioni sonore scelte dalle band che pesca nel rock moderno senza tralasciare alcuni elementi classici, ed impreziosite dalle liriche di David Moretti che ho saputo raccogliere poetica, cultura, citazionismo colto ma anche tanta attualità in un disco di 10 canzoni che scorre sempre vivace e coinvolgente.
A partire dall’intro che, come da tradizione nei dischi dei Karma, crea l’atmosfera per le deflagrazioni iniziali, “Neri relitti” è uno dei singoli destinati a rimanere tra i pezzi più riusciti del gruppo, non mancano le parti più rock alternative e grunge come “Corda di parole” o “Monte Analogo” ma anche evocazioni suggestive, echi di Sigur Ros, prog e metal (esempio perfetto il brano “Goliath” in 6 minuti trionfali).
Un disco senza nessun pezzo debole (non a caso i singoli estratti sono ben cinque) che ad ogni ascolto aggiunge stratificazioni sonore, in un amalgama di qualità eccelsa. La registrazione alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani suggella un disco potente ed evocativo come pochi in Italia. In un mondo dove la musica è usa e getta, ecco un disco che resterà a lungo nel nostro immaginario.
Consigliatissimo, così come consigliatissimo è non perdersi il loro ritorno dal vivo in una delle otto date in tutta Italia. Il rock è tornato per restare.
KARMA – Tour 2023
10 novembre al Bloom di Mezzago (MB) SOLD OUT
11 novembre allo Spazio 211 di Torino
16 novembre a Fontanafredda (PN) all’Astro Club
17 novembre a Bolzano (Pippo Stage)
18 novembre A Molvena (VI) al Revolution Club
30 novembre al Whishlist di Roma
1 dicembre all’Alchemica di Bologna
2 dicembre al Sonar di Colle Val d’Elsa (Siena)

