Go Down Records
Potenti ed inarrestaibili, densi come la lava i veneziani Tundra, esordiscono con questo lavoro strumentale. Il trio, nato l’anno scorso, ha la classica formazione a tre: chitarra, basso e batteria e nei dieci brani in scaletta si lascia andare a flussi di hard portentoso nel quale sono percettibili gli influssi di Kyuss, Monster Magnet ed in alcuni tratti, anche di Tool.
Quest’ultima band viene evocata soprattutto grazie all’uso pulsante del basso in brani come “Follegesto” e nell’inquietante “Anathema”. Tuttavia, a farla da padrone è uno stoner sabbathiano, particolarmente intenso in “Isterismo di massa” e nella circolare e monolitica allo stesso tempo “Ostinato”.
I Tundra sono l’ultima band stoner che tiene vivo il genere, tentando di apportarvi delle innovazioni, ma riuscendo a metà nel suo intento.
