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Reportage Live

Un frastuono, una musica: gli EX OTAGO sono tornati!

La festa al Fabrique di Milano chiude le 7 le date nei club che segnano il graditissimo ritorno della band ligure, finalmente in tour dopo 3 anni di stop.

Articolo di Stefania Clerici | foto di Claudia Mazza

Saper aspettare, “come fa il portiere prima il calcio di rigore”: e così noi ieri sera fino alle 21.30, in un Fabrique gremito e pulsante, abbiamo aspettato: quando gli Otaghi, di bianco vestiti, arrivano on stage è un boato unanime e non con poca sorpresa vediamo – insieme ai soliti Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Olmo Martellacci e Rachid Bouchabla– anche la bravissima Giorgia Sudati, nuova aggiunta alla chitarra elettrica che sta affiancando la band in questo tour, al posto di Francesco Bacci, componente storico che ha lasciato gli Ex-Otago lo scorso maggio.

Si inizia saltando on i Cinghiali incazzati, che scalda il pubblico già carico di adrenalina e ci avverte che la set list che ci attende sarà un salto indietro dell’indie della band: Marassi è ed è stato un album strepitoso e ce lo faranno sentire tutto nel corso della serata (ad eccezione di Sognavo di fare l’indiano). A grande sorpresa su Occhi della luna fa il suo ingresso Jake la Furia per un duetto tutto rappato ad inizio live che scatena il parterre… Stai tranquillo è un consiglio della terza canzone in scaletta che non seguiamo, perchè agitati e felici per il live, cantiamo in coro il ritornello del pezzo.

Dopo questo inizio con il botto, Carucci visibilmente emozionato racconta la sua felicità nell’essere tornato sul palco e Torniamo a casa è proprio il manifesto di questo ritorno, accompagnato dai ritmi più sognanti e calmi di Mare e Bambini, che ci fanno fare un tuffo nel passato degli Otaghi.

I toni si riaccendono su Giovani d’oggi e il coro gridato forte “non valgono un cazzo” che fa partire la sessione “dance” del live con La notte chiama tutta da ballare e i bassi elettrici di Tutto bene. È una festa danzante, in cui il ritmo pervade corpi, braccia e mani al cielo, in un sound tutto da ancheggiare.

Ma la parentesi discoteca dura poco e lascia poi spazio ad un set in acustico, con al piano Carucci che con Stelle e il binomio di Con te e Le macchine che passano, ci regala attimi di poesia magica. Fa poi il suo ingresso onstage Giorgia (l’unica Giorgia italiana e cristiana che gli Otaghi si sentono di supportare, dichiarano tra risate), per un duetto chitarra-voce su Infinito, a cui dà il cambio a Simone Bertuccini per -sempre in acustico – l’onirica Costa Rica. Il set è poi tutto un crescendo, con la risalita sul palco della band al completo, per la recente Mondo Panico tutta da cantare (peccato manchi Fibra1) e due momenti molto toccanti: in Non molto lontano, Carucci a fine pezzo porta a centro palco la bandiera della Palestina e in quel “Voglio andare a vivere tra I leoni e gli scimpanzé, Li troverei, troverei, troverei, troverei, troverei, troverei più vicini a me” ci ritroviamo un po’ tutti visti i recenti fatti di cronaca. Pelle invece viene introdotta dal voice over di una storia vera raccontata in prima persona da un ragazzo trans che non si riconosce fin da bambino nella forma del suo corpo.

Il finale vede la ripresa di Con te cantata e suonata dalla band al completo e poi da Ci vuole molto coraggio, che chiude il live per lasciare spazio ai bis con un trittico memorabile tutto romantico e in un crescendo bellissimo… le ballad di Questa notte  e la Sanremese Solo una canzone, lasciano spazio all’allegra Quando sono con te, che colora vivace la chiusura del concerto.

A gran sorpresa gli Ex-Otago annunciano un mega concerto a Genova in estate, il prossimo 12 luglio… data da segnare sul calendario e da non mancare, perchè quando giocano in casa sono come la Samp!

Clicca qui per vedere le foto degli EX-OTAGO in concerto a Milano o sfoglia la gallery qui sotto

Ex-Otago

EX- OTAGO – la scaletta del concerto di Milano

Intro

Cinghiali incazzati

Occhi della luna  (con Jake la Furia)

Stai tranquillo

Torniamo a casa

Mare

Bambini

Giovani d’oggi

La note chiama

Tutto bene

Stelle

Con te / Le macchine che passano

Infinito

Costa Rica

Mondo Panico

Non molto lontano

Pelle

Con te

Ci vuole molto coraggio

Encore

Questa notte
Solo una canzone
Quando sono con te

Written By

Milanese, classe 1983, sono appassionata di musica, cinema e cultura pop. Adoro viaggiare, mangiare, dormire, viaggiare, ballare, sorridere e fare l'amore. Oltre a scrivere di musica su Rockon sono digital producer per il tuo canale tv preferito. Amo il rock in tutte le sue forme, i gatti, fotografare il cibo che mangio (e lo faccio da anni, non per moda social) e perdermi per le vie delle città che non conosco. Bulimica di serie tv, collezionatrice di vestiti, scarpe, borse e tutto ciò che può entrare in una grossa cabina armadio puoi chiedermi di tutto e ti darò la risposta che cerchi (altro che Google e il libro delle risposte!), basta non domandarmi: “qual è il tuo artista preferito?”.

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