The MANGES – All Is Well

Monster Zero Records 2014

Come disse e scrisse Bukowsky, è musica per organi caldi, e nulla potrebbe calzare differentemente al cospetto di questo nuovo disco All Is Well  dei spezzini The Manges, quartetto garage- punk’r’roll “at its best” che infiamma e stritola nei suoi giri canaglia ogni ascolto che si trovi a passare davanti, una goliardia killer che cucina a fuoco robusto qualsiasi volontà allo star fermi se non addirittura al respiro tranquillo.

Undici inediti imprevedibili –  e una bella rilettura high voltage della Woodstockiana I Tried To Die Young della cantautrice americana Melanie Safka –   dove convivono ritmi esplosivi, chitarre schizzate e velocità pirica, sfrenata, a tavoletta, una grinta – intendiamoci non aggressiva coi canini in bella mostra – che esce simpatica, guascona e “dispettosa” il giusto, un punk-garage a modo che rivolto alle sue origini riesce a contemporaneizzarsi e dare biada a molte realtà last minute di genere. Con la santità di certi Ramones  – Plan Honolulu e Panic at the ice rink su tutte –  che coesiste in lungo e largo la tracklist, il disco scorre e  sprizza gioiosità e pensieri fissi, amori, guerre, malesseri urbani e generazionali fanno bagaglio tra note e distorsori dandosi il cambio vicendevolmente.

Spicca – e non di poco – la forsennata Secret Agent Super Dragon avuta da parte da Dan Vapid degli Screeching Weasel, ma tutto quello che fa massa dentro a questa scaletta sudaticcia e regno di pogo variopinto è la classe “disgraziata” che i The Manges mettono in circolo a sfinimento, le convulsioni shake My bad, la dinoccolata postura di Don’t  bet on me, la college mania che vibra nel minuto e diciotto di Topolinia e la scorribanda easy’roll che fa  woo woo  nell’aria di I just wanna make you crazy, una girandola sonica che vi darà una voglia spasmodica di trovarvi sotto un palco e sbattervi come non avete fatto mai, garantiscono i The Manges!!

Caldane e bollori certificati!

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