Foto di Rossella Mele
I KODALINE, il quartetto di Dublino guidato da Steven Garrigan, è arrivato in Italia per tre concerti del loro “Our Roots Run Deep Tour“.
Primo appuntamento ieri sera al Fabrique di Milano, stasera si replica all’Estragon di Bologna e domani all’Orion di Roma.
L’album di debutto della band, “In A Perfect World”, ha venduto oltre un milione di copie in tutto il mondo, è arrivato nella Top 3 in Gran Bretagna, rimasto alla numero 1 per 9 settimane in Irlanda, loro terra d’origine, ed ha conquistato Europa e Stati Uniti. Su Vevo i video della band hanno ottenuto oltre 200 milioni di visualizzazioni e venduto oltre un milione di singoli.
Tante volte in testa alle classifiche, i Kodaline hanno pubblicato lo scorso ottobre il loro atteso album dal vivo, Our Roots Run Deep, per la storica etichetta Fantasy Records: un disco di 17 tracce della band registrato all’Olympia Theatre di Dublino nel marzo di quest’anno.
Quando i Kodaline sono saliti sul palco dell’accogliente Olympia Theatre di Dublino, il cantante e polistrumentista Steve Garrigan, il bassista Jason Boland, il chitarrista Mark Prendergast e il batterista Vinny May (a loro volta anche cantanti) hanno provato un profondo senso di rinnovamento: della loro amicizia, del loro affiatamento, del senso dell’esistenza come comunità musicale.
Il quartetto irlandese ha anche provato come un senso di liberazione. Due anni di separazione forzata a causa della pandemia: non solo fra di loro, ma dal pubblico di fan costruito passo passo dal 2011, la relazione simbiotica con il quale era tanto cresciuta da risultare essenziale ed irrinunciabile.
Clicca qui per vedere le foto dei Kodaline al Fabrique di Milano ( oppure sfoglia la gallery qui sotto )
KODALINE: la scaletta del concerto di Milano
- Wherever you are
- Ready
- Brand new day
- Brother
- The one
- Moving on
- The answer
- Love like this
- Sometimes
- Love will set you free
- High hopes
- Bring it on home
- In a perfect world
- Everything works out in the end
- All i want
