Articolo di Roberta Ghio | Foto di Roberto Finizio
Sestri Levante è una delle tappe estive della già definita “Carovana Gipsy” formata da Eugene Hütz e la sua band. I Gogol Bordello si sono esibiti sabato sera sul palco del Mojotic, festival estivo che da diversi anni ospita artisti di respiro nazionale e internazionale e che quest’anno ha come location il Parco Mandela, il secondo parco più grande per estensione della Liguria, a poche centinaia di metri dalla ben nota Baia del Silenzio.
Lo show inizia con un leggero ritardo rispetto al previsto, i forti temporali della notte precedente hanno costretto ad un duro lavoro lo staff dell’organizzazione che, nonostante le difficoltà, è riuscito a garantire lo svolgimento dello spettacolo.
Il temporale è passato ed è un clima sereno, gioioso, di festa quello che accoglie Eugene e i suoi. Lui sul palco è il filibustiere irriverente, ma allo stesso tempo accattivante e coinvolgente, che conosciamo: magro, nei suoi pantaloni al polpaccio aderenti e camicia aperta (che poi toglierà) circondato da violini, tamburi, chitarre, voci, urli, un groviglio di suoni che presi singolarmente risultano talora stridenti, ma che mescolati insieme creano le sonorità che contraddistinguono i Gogol Bordello. Bicchieri lanciati, bottiglie di vino, Eugene ha gesti che sembrano provocare e sfidare il pubblico, tira i cavi del microfono con tale forza da far roteare i monitor, balla scomposto, si diverte; la band fa altrettanto e concerta con lui, tutto sembra casuale ed invece tutto è ben orchestrato, compreso il pubblico che fa la sua parte in questa grande festa gipsy.
Il live inizia con “Break into your higher self” tratto dall’ultimo album “Seekers and Finders”, come anche “Saboteur Blues”, ma la maggior parte dei brani sono del loro storico repertorio: non c’è festa senza “Alcohol” (come brano, ça va sans dire) e “Pala Tute”. Il temporale non è realmente passato e su “Start Wearing Purple” ricomincia anche a piovere e quando è il momento del “Re che ha viaggiato per il mondo”, “Wonderlust King”, si balla sotto la pioggia, con una band ed un pubblico ormai carichi ed in simbiosi.
Sabato sera ha preso vita una serata di musica e festa, in un’oasi verde a pochi passi dal mare e tra i 7 mari attraversati dal Re Wonderlust ora c’è anche quello di Sestri Levante.
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GOGOL BORDELLO – Scaletta del concerto di Sestri Levante
Break into Your Higher Self (Did It All intro)
I Would Never Wanna Be Young Again
Not a Crime
Saboteur Blues
My Companjera
Alcohol
Rebellious Love
We Did It All
Sacred Darling
Passport
Last One Goes the Hope
Trans-Continental Hustle
Immigraniada
Pala tute
Malandrino
Start Wearing Purple
Sally
Wonderlust King
– – – –
Santa Marinella
Baro Foro
Sun Is on My Side
Always on My Mind (Elvis Presley cover)
