Area Pirata
Terzo album in dieci anni di carriera per i campani The Bidons, divenuti ormai uno dei principali gruppi italiani di garage-punk. Il quartetto in “Clamarama” condensa dodici canzoni in trentaquattro minuti, in pura tradizione beat, della durata tra i due e poco più dei tre minuti. Efficaci e tirati i brani di “Clamarama” sono in linea con la produzione dei Dirtbombs, a cui si sono particolarmente ispirati per brani come “101 ways” o per “Life is a bite”.
Tanti anche i momenti fuzz, estremamente godevoli quando si tramutano nel punk-rock didleyano di “Margaretha”, mentre quando vogliono serrare le fila e il ritmo ecco che il quartetto spara il beat-punk essenziale e senza fronzoli di “Fuck tomorrow”.
Se con “French words” The Bidons si ‘modernizzano’ virando verso un’indie-punk anni ’90, con “Let’s start from the pants” il quartetto va veloce in modo aperto e circolare, miscelando punk, surf e r’n’r, brano che ascolteresti decine di volte, anche per la coda free jazz con tanto di sax distorto. Gran disco! Da playlist di fine anno.
